Egregi Signori, ho acquistato in data 30/09/2018 un biglietto di seconda classe, di andata da Bologna a Rimini per il giorno 12/10/2018 partenza ore 19:42, PNR: XJ77R5, con l'opzione cartafreccia Young.Il giorno 11/10/2018 mi recai in stazione c.le a Bologna per richiederne il cambio, in quanto ho avuto esigenza di posticipare il viaggio di una settimana ahimé mi è stato riferito che questo è impossibile, perchè l'opzione con cui ho acquistato il biglietto non lo consente, ho quindi spiegato che ero -ovviamente- disposto a pagare una eventuale integrazione per la tariffa piena (Base) purtroppo niente da fare.Ritengo questa evenienza sconcertante, in quanto fortemente svantaggiosa, nonché discriminatoria da parte di Trenitalia nei confronti dei suoi giovani clienti che acquistano biglietti utilizzano Cartafreccia, poichè:- si penalizza un Cliente FIDELIZZATO e socio- non si consente il cambio del biglietto semplicemente perché acquistato a condizioni agevolate nonostante la disponibilità a pagare la tariffa intera (non agevolata) (cosa dovrei fare, da domani butto Cartafreccia nel cestino se dovessi mai avere degli inconvenienti?).Non prendevo certo di viaggiare su una poltrona, o nemmeno sulla stessa tipologia di treno, la questione è molto più semplice, ovvero evitare di buttare i soldi spesi per un biglietto, ma non mi è stato minimamente concesso.Ne prendo quindi atto, desolato e molto deluso da un servizio di trasporto ferroviario, che dovrebbe fare le veci di un servizio pubblico.Il reclamo ha quindi il fine di descrivere una evenienza molto comune per la clientela, nella speranza che possa Trenitalia prenderne atto e considerare maggiormente le esigenze della clientela stessa.