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INADEMPIENZA CONTRATTUALE

Chiuso Pubblico

Il Bagno S r.l.

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Tipologia di problema:

Altro

Reclamo

C. S.

A: Il Bagno S r.l.

18/10/2023

26.06.2022 ho firmato il contratto 126 PER IL RIFACIMENTO DEL BAGNO tramite il vostro venditore Sig. Vincenzo che mi stimò l'inizio dei lavori verso la fine di ottobre e che avrei ricevuto una settimana prima dell’inizio dei lavori comunicazione da parte dell’amministrazione per il pagamento in anticipo dei lavori pari a € 2400.3.10.2022 dopo mia telefonata per avere informazioni sulla documentazione da ricevere per il pagamento ed inizio lavori, ricevo in data 3.10.2023 una email datata 7/9/2023 (di cui non avevo mai ricevuto nulla ) dove mi si comunicava la data di inizio lavori sarebbe stata il 24/10/2023 ma che comunque avrei dovuto pagare l’importo dei lavori molto in anticipo adducendo come scusa “…dei rincari energetici che hanno costretto i nostri fornitori a rallentare la produzione e contemporaneamente ad aumentare i prezzi di vendita…” 3.10.2022 ho quindi effettuato il pagamento di € 2400 con bonifico parlante.24.10.2022 data prevista per i lavori nessuno si presenta, alla mia telefonata il Sig. Spatafora risponde che per problemi di Covid si dovrà procrastinare l’intervento al fine di reperire una squadra di operai in quanto eravate tutti occupati. Alla fine ricevo informazione telefonica che sarebbero intervenuti il 21/11/2023 e sarebbe seguita una conferma scritta (che non mai arrivata).21.11.2022 Ho provato a contattare l’azienda e il Sig. Spatafora senza esito, infine dopo molteplici telefonate riesco a parlare con il Sig. Spatafora per stabilire una data inziio lavori. La proposta era quella di effettuare i lavori a ridosso delle festività natalizie (che io ho rifiutato) e quindi concordiamo di effettuare in gennaio 2023 inizio lavori e mi comunica che avrei ricevuto a breve una email con la data inzio lavori.05.12.2022 ricevo email dove mi comunicano che i lavori saranno iniziati il 16/1/202312.1.2023 dopo mio sollecito del 10/1/2023 ricevo una ulteriore email dove giustificano ulteriore ritardo (quindi il 16/1/2023 i lavori non inizieranno) adducendo i problemi dei ritardi nelle consegne della merce (mi domando ma il materiale non doveva essere gia pronto per il 24/10/2022?) 13.1.2023 ho effettuato tramite PEC una diffida e messa in mora indirizzato al loro Amministratore Unico .24.1.2023 ricevo ulteriore email dove adducono i problemi dei ritardi su inizio lavori alle piattaforme per la cessione del credito “…, Vi chiediamo di avere fiducia nella nostra azienda e di pazientare ancora per qualche giorno…” Ad oggi dopo ulteriore chiamate non ho più avuto nessuna risposta in merito.Ritengo il vostro comportamento del tutto inaccettabile e segnalo che, poiché dal contratto di cui sopra (sezione obblighi d'informazione, secondo punto) i lavori devono essere eseguiti non oltre i centoventi giorni dopo la stipula dello stesso, e che quindi la data di fine lavori sarebbe dovuta essere entro il 26.10.202 chiedo la integrale restituzione dell'intero ammontare versato € 2400 ritenendovi responsabili per inadempimento contrattuale per Vs colpa grave e scuse pretestuose e contradditorie.Quanto sopra riassunto è corredato da email intercorse tra le parti Cordiali SalutiCarlo Sartucci


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