Da domenica sera 22 gennaio 2022 il servizio Libero Mail è in down e non è possibile accedervi in alcun modo. Ad oggi, 26 gennaio 2023, non è ancora stato ripristinato. Da IOL sono stati pubblicati alcuni comunicati nel tentativo di tenere a bada gli oltre 9 milioni di utenti coinvolti, ma di fatto il servizio non è ancora stato ripristinato (né si sa se e quando lo sarà effettivamente) e gli utenti non hanno alcuna garanzia che i loro dati, contatti, email, documenti e altro siano integri e recuperabili. Come molti altri professionisti, utilizzo il mio indirizzo email di Libero per lavoro e questo prolungato disservizio (totale impossibilità di accedere al servizio, quindi mancato invio/ricezione di email, accesso/download di allegati) mi ha impedito e mi impedisce tuttora di proseguire nella mia attività lavorativa, causando sia danni alle attività lavorative in corso che perdita di possibili committenti, danni alla reputazione professionale, danni economici e morali, di cui richiedo il sollecito risarcimento. Anche quest'anno ho pagato la sottoscrizione al servizio MailPlus di IOL ed è vergognoso che nel 2023 un'azienda come IOL non sia in grado di far fronte ad un disservizio che riguarda un numero così elevato di utenti. La giustificazione di essersi appoggiata a vendor esterni, responsabili di un misterioso bug, non scagiona l'azienda dalle proprie responsabilità nei confronti degli utenti, paganti o non. Mi sono vista obbligata a dover scrivere ai miei contatti da un altro indirizzo email, perdendo tempo, energie e denaro. Sono stata bloccata a casa per cercare di mettere in salvo ciò che potevo e onorare le mie scadenze, e ho dovuto conseguentemente annullare altri impegni e appuntamenti importanti, riprogrammando la mia agenda. Richiedo pertanto un risarcimento materiale e morale che possa compensare questa assurda e ridicola situazione, tuttora irrisolta e protratta.