A seguito di comunicazione telefonica da parte di Consulcesi per aggiornamento sull’andamento delle cause in corso (ormai da parecchi anni), aderivo alla proposta di proseguire nell’iter in Cassazione da parte dell’Avvocato Tortorella incaricato da Consulcesi contestualmente mi veniva offerta l’adesione gratuita a titolo promozionale a CONSULCESI CLUB FREE per sei mesi senza peraltro mi venisse richiesta una sottoscrizione tramite modulo e firma in calce, senza che mi venisse comunicato esplicitamente che dopo i primi sei mesi gratuiti a titolo promozionale”, il costo di vendita del CLUB sarebbe stato di € 49,90 mensili per 12 mesi,ma l'adesione ai successivi 12 non era stata espressa e dichiarata nelle sue modalità.Sostanzialmente mi sono ritrovato nel corso del mese di novembre 20 automaticamente iscritto a Consulcesi Club Free senza una mia effettiva e formalizzata iscrizione.comuque sia, il 14 aprile 21 ho mandato 3 pec di disdetta dal consulcesi club a tre destinatari mail di consulcesi, dai quali mi erano, in passato, pervenute comunicazioni da parte di consulenti consulcesi, visto che non si evince dai contatti dichiarati alcuna pec o altro indirizzo specifico.il 25 maggio 21 ho visto l'addebito su cdc del rinnovo da me disdetto più di 2 mesi prima. Ho contattato telefonicamente al fine di sapere come mai dell'addebito e mi è stato risposto che avrei dovuto mandare la pec alla loro pec, e che quindi i contatti del servizio clienti e area legale sono privi di valore. Mi risulta che il tacito rinnovo o anche la disdetta con raccomandata AR debbano essere eseguiti a seguito dell’iscrizione di un anno e non dopo i sei mesi gratuitiPertanto non intendo rinnovare alcuna iscrizione (al costo di 598 euro) e chiedo l’annullamento immediato dell’iscrizione stessa e il rimborso del corrispettivo del primo mese.