Spett. Wind Tre S.p.A,
Sono titolare del contratto per internet a casa con:
Cod. cliente n: P1082849899
Cod. fiscale: WGRLSS94S27Z102H
Vi copio il contenuto della PEC inviatavi e da voi ricevuta e letta, senza mai inviare risposta, del 29/12/2023.
Buongiorno,
sono un vostro cliente da anni è ho traslocato da Bologna a Trento.
il 23/10/2023 ho inoltrato via PEC la prima richiesta di TRASLOCO.
sono stato ricontattato il 31/10/2023 e mi è stato detto che dovevo saldare la fattura di ottobre scaduta il 22/10/2023 prima di poter procedere e quindi fare nuovamente la richiesta.
Ho immediatamente saldato la fattura e inoltrato NUOVAMENTE una richiesta di trasloco il 31/10/2023.
Fino al 17/11/2023 sono stato in "black list" dalla quale sono stato tolto a seguito di diversi solleciti e recandomi anche presso il negozio WindTre in Via Paolo Oss-Mazzurana, 81, 38122 Trento TN.
Il servizio 159 mi ha poi contrattato e detto che con il cambio di regione NON era possibile proseguire con il trasloco ma bisognava attivare e disattivare il contratto. Mi sono inoltre recato anche presso il medesimo negozio WindTre di Trento che mi ha riferito che poteva gestire lui la pratica ma sempre attivando e disattivando il contratto perché era l'unico modo.
A seguito dell'attivazione della nuova linea di Trento con num. 0461 080 009, il 30/11/2023, mi reco in negozio a Trento per disattivare la linea di Bologna (num. 051 4846 993), mi vengono dati dei moduli da allegare ad una PEC.
Successivamente scopro che, chiamando il 159 e rispondendomi dall'Italia:
- ESISTEVA IL TRASCOLO CON CAMBIO NUMERO che prevede il contributo di attivazione gratuito, il contributo di attivazione a mio carico e il contributo dismissione modem in vendita con STORNO TOTALE.
Invece con la manovra del negoziante WindTre io tra attivazione e disattivazione andrei a pagare 175 Euro, circa, per continuare ad essere vostro cliente.
- IL NEGOZIANTE POTEVA INOLTRARE LA RICHIESTA DI DISATTIVAZIONE TRAMITE SERVIZIO INTERNO ASK.
Ho contattato più volte il negozio sopracitato e una volta riuscito a parlare con il dipendente, il 29/12/2023, che aveva seguito la pratica, mi viene detto che "non devo credere al 159" e che mi avrebbe disattivato la linea di Trento in modo che "non fosse più un suo problema" ed infine dicendo che il "trasloco con cambio numero" NON ESISTE e riattaccando poi il telefono. Al ché mi sono recato, il 29/12/2023, anche presso il negozio WindTre in Via Giuseppe Mazzini, 18, 38122 Trento TN, che mi ha detto anche lui che il trasloco con cambio numero NON ESISTE, che era un "trucchetto" usato dal 159 per fare più attivazioni, infine che non c'è altra soluzione che pagare i circa 175 Euro.
NON HO INTENZIONE di pagare per continuare ad essere vostro cliente per una malagestione del servizio. è MOTIVO DI INBARAZZO (per WindTre) dover chiamare più e più volte per riuscire a parlare con un operatore informato e preparato.
CHIEDO di:
1) gestire la mia pratica in modo che io paghi effettivamente ciò che dovevo se mi avessero fatto fare un trasloco con cambio numero, altrimenti cambio immediatamente gestore;
2) lo storno della fattura relativa al mese di dicembre di Bologna in quanto la malagestione mi ha fatto posticipare tutti le operazioni, altrimenti sarei riuscito a gestire tutto entro la fine di novembre.
Ci sono alcune lacune nel servizio telefonico, in quanto non sono tutti aggiornati alle ultime disposizioni, ma la gestione da parte di questi due negozi WindTre è INACCETTABILE.
Inoltre nella PEC del 08/03/2024 vi scrivo:
Buon pomeriggio,
vi inoltro la PEC che vi ho mandato in data 29/12/2023, più di 2 mesi fa ed alla quale NON avete MAI risposto.
Inoltre, SEGNALO il negozio WindTre in Via Paolo Oss-Mazzurana, 81, 38122 Trento TN, nello specifico segnalo il negoziante "Maurizio" che ha malamente gestito il trasloco e si RIFIUTA di fare un'ammissione di colpa per sanare la mia posizione contrattuale, e chiedo:
- che prendiate contatti con il negozio e vi occupate del fatto che la mia posizione contrattuale venga sanata come doveva essere con il "trasloco con cambio linea";
- lo STORNO TOTALE delle spese di disattivazione della linea di Bologna.
Nella PEC sono riportati:
- i numeri di entrambi le linee;
- il mio codice cliente.
In allegato:
- un documento di riconoscimento.
In data 08/08/2024 ricevo una notifica da "GE.RI. GESTIONE RISCHI S.R.L." che chiede un importo pari a 301,51 Euro per la pratica Wind Tre.
Ho chiamato molte volte nell'arco di questi mesi il servizio clienti al 159 ma non provvedono ad alcuna gestione interna della malagestione, ovvero Wind Tre non provvederà a chiarire la situazione prendendo contatto con il suo negozio e quindi con il commesso "Maurizio".
Il cliente viene per cui "incastrato" e INDOTTO al pagamento di cifra indebita da parte di Wind Tre.
Trovo indegno da parte di una società come Wind Tre di rifiutarsi di gestire un proprio errore interno e di scaricare l'intero onere di gestione sulla vittima di tale errore, portando via tempo e generando una fonte di stress.
Chiedo quindi nuovamente che:
- Wind Tre S.p.A. prenda contatti con il negozio e si occupi del fatto che la mia posizione contrattuale venga sanata come doveva essere con il "trasloco con cambio linea";
- lo STORNO TOTALE delle spese di disattivazione della linea di Bologna.
In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Cordialmente,
Alessio Woegerbauer.