In data 16 dicembre 2024, navigando su Internet, visualizzavo un annuncio pubblicato sul sito www.ilrinnovato.it, relativo alla vendita di un televisore LG G45LW da 83 pollici, al prezzo di € 3.300,00.
Procedevo all’ordine tramite il suddetto sito e contattavo il venditore mediante WhatsApp (unico metodo di contatto disponibile, oltre all’indirizzo e-mail reclami@ilrinnovato.it).
Preciso che, ad oggi, risulto bloccato su WhatsApp dal medesimo contatto.
Il venditore mi forniva le coordinate bancarie per il pagamento.
In data 14 dicembre 2024 effettuavo un bonifico di € 500,00 a titolo di acconto per l’acquisto del televisore, la cui consegna era prevista per il 12 aprile 2025, comprensiva di installazione.
Nel frattempo acquistavo anche un secondo televisore, modello LG QNED 2022 – 55 QNED816 QA55”, al prezzo di € 340,00.
In data 16 maggio 2025 mi venivano consegnati i televisori e, contestualmente, versavo all’incaricato la somma di € 3.390,00 in contanti, detraendo € 250,00 dall’acconto iniziale di € 500,00 (i restanti € 250,00 riguardavano un ulteriore televisore ordinato il 6 febbraio 2025, con consegna prevista tra maggio e giugno 2025). Tutti i pagamenti e gli ordini sono documentati da fatture e conversazioni WhatsApp.
Qualche giorno dopo la consegna, mi accorgevo che il televisore ricevuto non era da 83 pollici, bensì da 77 pollici.
Contattavo quindi il venditore, il quale mi riferiva che:
“Dobbiamo ritirarlo e farlo verificare al fornitore. Potrebbe essere che in fase di rinnovamento con la nuova scheda non sia stata inserita quella corretta, anche se la scatola risulta effettivamente la sua.”
Sia la confezione sia le informazioni riportate nel menu del televisore indicavano la misura di 83”, ma le dimensioni reali corrispondevano a un 77”.
Concordavo pertanto con il venditore il ritiro e la disinstallazione del televisore per il giorno 6 giugno 2025, con la riconsegna del modello corretto prevista per il 13 o 14 giugno 2025.
Ad oggi, nonostante i numerosi solleciti inviati, non ho ancora ricevuto la televisione né alcun rimborso. Ho anche proposto di ricevere un bonifico immediato a titolo di restituzione, ma senza alcun esito.
Sono ormai trascorsi cinque mesi e il venditore trattiene sia il mio denaro sia il televisore, continuando a rimandare la consegna di settimana in settimana.
A seguito di ulteriori verifiche, ho constatato che numerose segnalazioni sono già state presentate nei confronti del sito www.ilrinnovato.it, il quale, nonostante ciò, risulta tuttora inspiegabilmente operativo.
Preciso inoltre di aver acquistato un altro televisore LG OLED G45 LW da 55” al prezzo di € 1.090,00, risultato difettoso (schermo lampeggiante, come da video inviato al venditore). Tale televisore è stato ritirato il 6 giugno 2025 per la sostituzione, ma in data 9 giugno 2025 il venditore mi comunicava che l’apparecchio era giunto con lo schermo crepato nell’angolo inferiore destro.
Poiché il televisore è stato regolarmente pagato, chiedo la restituzione dello stesso apparecchio, anche se danneggiato, non volendo alcuna sostituzione né riparazione.
Per tutto quanto sopra esposto, ritengo di essere stato vittima del reato di truffa, previsto e punito dall’art. 640 del Codice Penale.
Mi riservo altresì di rimettere la presente segnalazione qualora, entro il termine di 7/10 giorni, provvedano alla regolare consegna e installazione della televisione corretta oppure alla restituzione dell’importo complessivo di € 3.550,00, unitamente alla restituzione del televisore danneggiato già in loro possesso.
A.S.