Oggetto: mancata consegna e addirittura cessazione della produzione di componenti di ricambio per la “Nuova 508” di Peugeot.
Sono proprietario di una Peugeot Nuova 508 (tg GR236GY) immatricolata nell’ottobre 2023. A causa di un sinistro ho dovuto portare la detta vettura presso l’autofficina Peugeot Montevecchi di Forlì. Dopo oltre un mese di giacenza presso detta officina mi è stato riferito che la casa madre di Peugeot ha ricevuto il 12/6/24 l’ordine di un cerchione (codice 98542072XA) e di un fascio complemento principale (codice 9825606580), ma non effettua la consegna e rifiuterebbe di indicare data di consegna.
Quanto appare ancora più grave è poi che la stessa casa madre di Peugeot (Groupe PSA) addirittura ha rifiutato di accettare l’ordinativo di un “tubo flessibile freno” (Codice 9820279880), elemento compromesso a seguito del sinistro ma essenziale per la riparazione di una vettura (per la quale peraltro desidero mantenere i diritti di garanzia). Mi è stato riferito dall’officina che detto tubo non sarebbe in produzione.
Non è accettabile che Peugeot non produca pezzi di ricambio per un’auto entrata nel mercato solo a fine 2023 e tutt’ora in vendita.
Osservo peraltro che è ingannevole pubblicizzare tuttora una vettura (la Peugeot “Nuova 508”) per la quale la casa madre non sia in grado di fornire o di produrre le componenti di ricambio.
Chiedo conto di quanto sopra, riservandomi di chiedere la tutela delle mie ragioni in altra sede e, salvo approfondimenti, di segnalare il Vostro comportamento all’Autorità Garante della Concorrenza e del mercato, non essendo veritiere le informazioni promozionali fornite dai Vostri siti circa l’assistenza e manutenzione Peugeot; nessuna manutenzione o assistenza meccanica può essere efficiente se non si producano o non consegnino i componenti di ricambio alle Vostre officine autorizzate.
Carlo Peracino