Reclamo
H. G.
A: TRUCKPOOLING.IT
Buongiorno, in data 08/11/2022 ho acquistato la spedizione Crono TP1668716789 allo scopo di fare recapitare un prodotto venduto su Ebay (codice oggetto e riferimenti documentabili).Il giorno successivo, il corriere ha effettivamente ritirato il pacco che purtroppo non è stato mai consegnato.A riprova dello smarrimento, ad oggi, anche il relativo numero di tracking non restituisce aggiornamenti.Ebay, intanto, pur comprendendo questa spiacevole situazione, mi ha costretto a rimborsare l’acquirente per la cifra totale della compravendita, comprese le spese di spedizione, procurandomi un danno complessivo di 156,00 euro.A questo punto, contattata l’assistenza tramite chat, mi è stato comunicato l’avvio della pratica di reclamo, il cui esito, definito semplicemente “negativo”, senza l’aggiunta di alcuna argomentazione o spiegazione, dovrebbe determinare un rimborso pari, cito testualmente: “a quanto riconosciuto dalle legge vettoriale del trasporto per le spedizioni nazionali, quindi 1 euro per kg di merce smarrita/danneggiata”.Accertata la responsabilità del corriere, per sua stessa ammissione, ho prontamente replicato che non ritengo minimamente adeguati i termini del rimborso, a prescindere dal fatto che il pacco fosse assicurato o meno.A tale proposito, malgrado abbia fornito opportune argomentazioni nell’intento di sviluppare un confronto più favorevole, o comunque affinché venissero semplicemente riferite al corriere interessato, ho dovuto constatare che nulla di tutto ciò è stato minimamente considerato.Infatti, l’assistenza, evitando di rispondere alla mia ultima comunicazione, ha preferito disattendere la richiesta, incurante sia della perdita subita, sia dell’evidente colpa del vettore, come dovessero bastarmi la disinformazione e parzialità manifestata, vale a dire appena due righe preconfezionate che a mala pena affrontano il problema.Eppure, nello specifico, ho rilevato che sebbene il pacco non fosse assicurato, non consegue assolutamente che un cliente debba accettare un danno a causa della negligenza e/o responsabilità di terzi, così che il vettore possa smarrire i pacchi impunemente ribadendo a tal riguardo come il rimborso integrale non dovrebbe essere mai escluso, anche se fosse necessario ricorrere alla conciliazione competente.Pertanto, certi ridicoli risarcimenti simbolici come quello preventivato, non sarebbero altro che norme vessatorie, in quanto tali prive di valenza legale.Inoltre, relativamente alla condizione di limitazione della responsabilità a favore del corriere prevista dall’art. 1696 c.c e s.m.i. che mi è stata contrapposta, ho puntualizzato come non sia affatto scontato che SDA possa avvalersene.Infatti, riguardo la questione di capire se il comportamento tenuto dal vettore possa essere qualificato come colposo o no, da anni la Giurisprudenza ha ribadito il principio sia di merito che di legittimità, secondo il quale si ritiene che di per sé, la semplice ammissione di aver perduto i colli, integri un colpa grave del vettore, ritenendo che questi debba essere in grado di vegliare sulla merce dalla presa in carico e sino all'arrivo della stessa a destinazione.Ciò significa che il vettore non può limitarsi a dichiarare di aver perduto la merce, senza indicare alcuna modalità specifica con cui si è smarrita lo stesso fatto di non saper indicare il tempo e il modo in cui è successo denota una scarsa attenzione del vettore al bene ricevuto in consegna, un'attenzione che deve essere ancora più profonda se si tratta un esperto professionista del settore.Del resto, il Giudice, nella quasi totalità di casi analoghi, dopo aver qualificato lo smarrimento della merce da parte del vettore come comportamento gravemente colposo, ha così condannato lo stesso a risarcire la totalità del danno provocato, non applicando la limitazione prevista dalla legge.In virtù di tutto ciò, non ritengo accettabile che Truckpooling rifiuti di agire in tutela dei miei diritti verso il corriere, preferendo una comoda risoluzione a mio totale svantaggio, anziché avanzare responsabilmente la richiesta di risarcimento alla controparte.In tutti i modi, qualora ne risultasse una controversia, faccio notare che un siffatto comportamento si direbbe in palese violazione e dei principi esposti nelle condizioni di servizio (punto 4.18 e 4.20) e, sopratutto, del contratto di trasporto stipulato con lo spedizioniere (art. 1705 c.c.) in base al quale, in breve, “il mandatario acquista i diritti e assume gli obblighi derivanti dagli atti compiuti da terzi”.Attendo vostro riscontro, saluti.
Messaggi (6)
H. G.
A: TRUCKPOOLING.IT
A causa di un refuso devo rettificare il numero di ordine indicato, il riferimento corretto è TP1667913740.
TRUCKPOOLING.IT
A: H. G.
Buongiorno Egregi Signori,facciamo seguito alla Vostra cortese segnalazione ed intervento, per segnalare che la spedizione oggetto di reclamo - per il Vostro tramite- da parte del Sig. Grieco Hubert avente nr. Crono TP 1668716789 risulta correttamente consegnata a destinazione senza contestazione.Sicuramente lo stesso Cliente ha fatto confusione con un'altra spedizione cui, invece, è stata oggetto di contestazione e scambio di corrispondenza. Ossia la spedizione nr. TP 1667913740.Bracchi con l'adesione al servizio Truckpooling da parte del cliente opera in qualità di spedizioniere e - a norma di legge- ha l'obbligo di mettere in contatto le parti per la stipula di un contratto di trasporto.Nel caso di specie, il Cliente ha stipulato un contratto di trasporto con SDA.La perdita della merce è avvenuta durante il trasporto e di conseguenza la responsabilità del risarcimento ricade sul vettore (ossia SDA).La norma del codice civile stabilisce che il vettore è responsabile nei confronti del mittente nel limite di 1 euro kg di merce danneggiata o persa.Il mittente può superare questo limite con un accordo preventivo pagando una quota a parte (che può essere destinata alla stipula di un'assicurazione), ma nel caso di specie ciò non è avvenuto.Bracchi oltre a mettere in contatto le parti per la stipula del contratto si è resa anche disponibile, con il sistema Truckpooling - customer care, a fare da intermediario con SDA riportando le contestazioni e mettendo a disposizione anche un supporto tecnico di aiuto.Così è avvenuto!Il Cliente ha ricevuto da Bracchi e dai ragazzi e ragazze che seguono il customer care del reparto Truckpooling un ampio e pronto supporto anche e soprattutto quale interfaccia con il Vettore responsabile del trasporto oggetto della lamentata perdita.Come argomentato più sopra, però, anche SDA rappresenta la possibilità di rimborso nei limiti di legge, ma al Cliente - seppur informato e più volte riscontrato nel merito- non vuole accettare la risposta del Vettore.Al momento attuale, però, posto che il Cliente non accetta il rimborso proposto da SDA, la scrivente non può che dare i riferimenti diretti affinché - se lo ritiene- il Cliente possa esporre direttamente le proprie richieste al vettore.Restiamo a disposizione per ogni o eventuale ulteriore informazione e chiarimento.Con l'occasione porgiamo i nostri migliori saluti.
H. G.
A: TRUCKPOOLING.IT
Non mi risulta affatto che Bracchi, come riportato, abbia fatto da intermediario con SDA riportando le contestazioni in oggetto nel dettaglio, infatti, non ne ho mai avuto riscontro approfondito. Invero, nel merito dell’assistenza ricevuta, ho constatato con rammarico indifferenza a mancanza di professionalità.Per mezzo dell’unico canale diretto messo a disposizione, ovvero la chat, perché chissà per quale motivo non è presente un contatto telefonico, a richieste specifiche di supporto, purtroppo mi sono state riferite solo risposte elusive e parziali, comunque non curanti del mio interesse.Anzi, per dirla tutta, in più episodi mi è stata interrotta intenzionalmente la comunicazione.Riportato “l’ampio e pronto supporto” del customer care alla realtà, mi preme ribadire come relativamente al mio reclamo, nel quale ho argomentato nel particolare alle risposte che opponete, non sono stato mai degnato di alcuna replica dunque né da voi, né direttamente da Poste, né indirettamente dalle stesse, cioè tramite voi.Eppure, quando mi è stata paventata l’offerta di rimborso nel limiti di 1 euro kg di merce, ho provato ad articolare un confronto più costruttivo puntualizzando da subito che la legge, in caso di colpa del corriere, non prevede l’esito che date per scontato.A tale proposito ho pure fornito dei riferimenti utili che, a dimostrazione della faziosità manifestata, sono stati ignorati mentre, a mio parere, sarebbe stato giusto l’esatto contrario ovvero che gli stessi venissero da voi, come è normale attendersi in un contesto di collaborazione a tutela del cliente.Una puntualizzazione poi riguardo l’assenza dell’assicurazione: come già fatto notare a tempo debito, poiché il pacco smarrito conteneva un oggetto usato venduto su ebay, non avrei potuto fornire una ricevuta d’acquisto comprovante il valore dell’oggetto spedito, e poiché si tratta di un documento indispensabile secondo le condizioni del corriere, non mi sembra che avrebbe fatto qualche differenza.In tutti i modi, pur avendo contattato due volte l’ufficio di Poste allo scopo di gestire il reclamo direttamente, sfortunatamente sono stato invitato entrambe le volte a rivolgermi all’intermediario.Pertanto, ancora non capisco da quale soggetto sia corretto attendersi una risposta competente, fermo restando la responsabilità conclamata del corriere, rispetto alla quale non posso trovare soddisfacente un rimborso inferiore al valore dell’oggetto perduto. Ultima notazione, l’allegato proposto, di cui non posso leggere l’oggetto, non si apre o non rimanda a nessuna pagina internet utile.
TRUCKPOOLING.IT
A: H. G.
Buongiorno,ci duole sentire che Lei non riconosca l'attività svolta dai nostri operatori a supporto di una attività svolta correttamente dalla Bracchi e che inoltre sia andata anche oltre le nostre mere obbligazioni contrattuali.Ricordiamo che noi non abbiamo stipulato un contratto noi trasporto con Lei. Noi non abbiamo ritirato e trasportato i suoi beni. Noi non abbiamo danneggiato o perso i suoi beni. Noi non abbiamo alcuna responsabilità contrattuale o extra contrattuale.É importante ricordare che la scrivente ha stipulato con lei un contratto di Spedizione. Infatti lei è stato messo nella condizione di stipulare un contratto di trasporto con un terzo soggetto che noi le abbiamo presentato e il cui costo ed alternativa le sono stati messi a disposizione.Di conseguenza Lei ha scelto il vettore, sulla base delle informazione che Le abbiamo fornito(ed usufruendo di una migliore tariffa da lei ottenibile se avesse interpellato direttamente il vettore).Ancora:La limitazione del rimborso è legge italiana e non è una nostra proposta risarcitoria.Non è vero che la legge preveda per la semplice responsabilità da colpa lieve il superamento del limite risarcitorio (1 euro per kg di merce persa o danneggiata).La legge prevede il superamento del limite imposto dalla legge per dolo o colpa grave, ma questa deve essere dimostrata dall'avente diritto in modo concreto o con sentenza.Cordiali Saluti
H. G.
A: TRUCKPOOLING.IT
Scusate, dal momento che ho stipulato un contratto di trasporto con un soggetto terzo, e che è proprio quest’ultimo che ha smarrito il pacco, allora per quale motivo mi viene impedito di confrontarmi direttamente con SDA?Si può sapere perché, se è vero che per legge il mio interlocutore dovrebbe essere il trasportatore, Poste Italiane insiste nell’invitarmi a rivolgermi a Truckpooling nel merito del reclamo?Forse non è del tutto vero che, anche se solo intermediari, non abbiate alcun dovere nei confronti del cliente che intende far valere i propri diritti.Comunque, la distinzione tra colpa lieve e colpa grave, l’onere della prova da parte dell’avente diritto, ed ogni aspetto che sottintende argomentazioni approfondite in materia, dal momento che si trovano informazioni discordanti al riguardo, sono tutte affermazioni quantomeno controverse.Infatti, come rilevato, in Giurisprudenza ci sono chiari riferimenti secondo i quali, già la semplice ammissione di aver perduto il pacco, implichi una colpa grave del vettore a cui non si applica la limitazione del rimborso di 1 euro al kg di merce.Oltretutto, il mittente vittima del disservizio, come potrebbe dimostrare la gravità della colpa del vettore quando lo stesso, su diretta richiesta, non fornisce informazioni dettagliate al riguardo?Ma alla fine a chi importa? sicuro non a voi che, come vi preme puntualizzare, non avete l’obbligo contrattuale di fornirmi ulteriore assistenza, lasciando così ogni osservazione senza alcuna considerazione.Dunque chi se ne dovrebbe interessare?Voglio dire: posta la superficialità con cui rifiutate di ammettere i termini di una controversia, la sicurezza a senso unico con cui pretendete che vada intesa la legge, mi spiegate quale significato e valore avrebbe l’attività di supporto per cui siete chiamati in causa?Personalmente non mi sembra un contributo utile, fermo restando che non si capisce come e se l’ufficio di Poste abbia risposto alla mia insoddisfazione, ammesso sempre che sia stata riferita.Fino a prova contraria non posso nemmeno escludere che la posizione del corriere non coincida con quella di Truckpooling, il quale, malgrado si guardi bene dal ricondursi qualsiasi responsabilità, ritiene di essere nella condizione di stabilire come vadano interpretate le cose.Per altro perché i vostri messaggi non sono firmati? non c’è mai modo di sapere chi risponde e con quale competenza, se si esprime riferendo quanto constatato dal vettore oppure in qualità di spedizioniere insomma, l’importante è che tutto rimanga sempre impreciso e poco professionale.Evidentemente è troppo aspettarsi un’assistenza capace di interfacciarsi in modo imparziale, chiarendo da subito da quale soggetto è legittimo ricevere delle risposte esaurienti, offrendo informazioni necessarie per tutelare l’interesse di chi ha subito presumibilmente un furto, suggerendo di conseguenza gli strumenti a disposizione per risolvere questo genere di complicazioni.Certo che no, è molto più corretto offrire risposte telegrafiche preconfezionate per poi negarsi a qualsiasi replica.Dopotutto cosa c’è di strano che il cliente non vuole capire? è normalissimo che il corriere possa smarrire impunemente i pacchi e che non sia lecito reclamarne il valore sopra 1 euro al kg!In tutto ciò, perché non sono stato ancora rimborsato per il servizio di consegna che non è mai stato effettuato?Fatemi indovinare: anche questo non è un vostro problema in quanto vi limitate ad offrire un servizio di comparazione prezzi?Perfetto, quindi dovrebbe essere SDA a provvedere? oppure, come per il resto, rimbalzerà tale incombenza all’intermediario, sostenendo che sia corretto così?
H. G.
A: TRUCKPOOLING.IT
A più di un mese dal precedente messaggio ho il piacere di aggiornare quanti avranno seguito lo sviluppo di questa controversia.Ebbene, appurata l’inconsistenza delle risposte ricevute dall’intermediario, come prima istanza, non mi è rimasta altra scelta che procedere attraverso il mezzo della conciliazione nei confronti di Poste, determinato anche ad andare oltre per intraprendere una causa.Fortunatamente non è stato necessario, perché appena il giorno dopo che ho inviato il reclamo e la relativa documentazione, sono stato contattato telefonicamente dal conciliatore che mi è stato assegnato. Così, dopo aver argomentato in maniera approfondita le mie ragioni, a fine gennaio ho ricevuto il rimborso pressoché totale della cifra richiesta.Comunque, la vera soddisfazione in questa faccenda, fermo restando l’aspetto economico, deriva dalle parole con cui i professionisti competenti coinvolti (quindi anche di Poste) mi hanno dato ragione, confermando quanto ho ripetuto più volte a Truckpooling. Il punto è molto semplice: indipendentemente dalla presenza o meno di un’assicurazione, non si può accettare che un corriere possa smarrire un pacco praticamente impunemente, ovvero riconoscendo al malcapitato di turno 1 euro al kg.Non mi dilungherò di nuovo sulle risposte maldestre di Truckpooling, secondo il quale, in ultima analisi, bisogna dimostrare la colpa grave del corriere per rimborsi superiori a questo limite di legge d’altra parte, anche da una semplice ricerca sulla rete si evince che, quanto viene dato per scontato, in realtà sono solo inesattezze che lasciano il tempo che trovano.La mia esperienza è l'ennesima dimostrazione che bisogna sempre diffidare di chi, invece di offrire un supporto imparziale e accurato, si permette di “sparare” sentenze lapidarie su qualcosa di cui evidentemente non ne capisce nemmeno le implicazioni giuridiche.Del resto è comodo decretare verità senza assumersene la responsabilità, come confermato dalle parole di chi neppure si firma, per cui Truckpooling non è obbligata ad offrire più del supporto ricevuto.Eppure, considerato che uno smarrimento può essere sempre oggetto di discussione e contesa, sarebbe bastato unicamente che Truckpooling offrisse un’informazione neutrale indirizzandomi verso l’organismo di conciliazione previsto per tali dispute e non che, al contrario, prendesse una posizione (non richiesta) evidentemente a svantaggio del cliente, oltretutto basata su presupposti poco corretti.Ed è proprio questo atteggiamento, manco fosse l'intermediario ad aver perso il pacco e dunque fosse nel suo interesse insistere, che risulta controproducente quanto l’indifferenza con cui preferisce perdere potenziali clienti. Evidentemente non gli importa di chi, anche alla luce della mia vicissitudine, potrebbe chiedersi se il beneficio di risparmiare qualche euro giustifichi l’inconveniente di ritrovarsi a lottare contro un muro di gomma in caso di problemi.Dopotutto non sarebbe preferibile confrontarsi direttamente con il corriere responsabile dello smarrimento, senza un terzo soggetto che invece di aiutarti ti fa solo perdere tempo e rende tutto più difficile?Ovviamente la domanda è retorica.
Hai bisogno di aiuto?
I nostri avvocati esperti in diritto del consumo sono a disposizione dei nostri soci per fornire un consiglio personalizzato
Chiama il nostro servizio
I nostri avvocati avvocati sono disponibili dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 13:00 alle 17:00 (il venerdì fino alle 16:00).
Sei un'azienda?
Sei un consumatore?