Buongiorno,
scrivo in merito alla raccomandata in oggetto che Poste Italiane NON E' STATA IN GRADO DI RECAPITARMI.
Vorrei sapere come è stato possibile e chi ha sbagliato in tutta questa incresciosa vicenda, che mi è costata la bellezza di 45 euro (quanto ho speso per ricevere la raccomandata in oggetto).
Ne riepilogo le fasi:
Giovedì 7 Marzo il Postino tenta di consegnarmi la raccomandata. In casa non c'è nessuno, per cui mi lascia l'avviso per recarmi per il ritiro all'Ufficio Postale di Lessona, entro 30 giorni (mi sembra di ricordare).
Lunedì 11 Marzo vado all'Ufficio Postale di Lessona, chiedo di ritirare la raccomandata a fronte della quale bisogna pagare 10,20 euro (mi sembra, comunque una cifra del genere). Intanto firmo che ho ritirato il pacco e consegno la carta di credito per il pagamento. L'impiegata allo sportello (Federica, con l'aiuto anche di un collega) non riesce però a espletare la procedura di pagamento, perchè l'importo NON E' STATO CARICATO SULLA TRANSAZIONE (??!!???).
Non si è capito dove e chi avrebbe dovuto farlo (Ufficio Postale di COSSATO, da cui dipende Lessona, o addirittura l'Ufficio di TORINO, che l'ha mandata a Cossato).
Fatto sta che dopo mezz'ora (!!!) di tentativi e nonostante la mia proposta di pagare l'importo in contanti e di ritirare comunque la raccomandata, la signora Federica mi spiega che non potendo lei 'stornare la transazione' perchè ho già firmato, deve rimandare indietro il tutto ad un qualche ufficio per fare inserire l'importo sulla transazione e ritentare la consegna nel giro di qualche giorno.
Il 15 Marzo chiedo notizie all'Ufficio Postale di Lessona: ancora niente.
Il 22 Marzo telefono ancora a Lessona, e la signora Federica mi dà il numero di Poste Italiane a cui chiedere maggiori informazioni (06 4526 3160). Qui, con mia grande sorpresa, mi dicono che il pacco è stato rimandato al mittente. Mi dicono anche che ci sono diverse anomalie: la prima è che la raccomandata risulta 'consegnata' (in effetti avevo fatto la firma digitale). La seconda è che è stata rimandata indietro senza rispettare i termini di giacenza nell'ufficio postale. La terza è che non c'è nessuna traccia di rifiuto del plico da parte mia per decidere di rimandarlo subito indietro. Come è stato possibile tutto questo?
DOVE (Cossato? Torino?) e CHI ha deciso di rimandare indietro la raccomandata nonostante le istruzioni date dalla signora Federica di inserire l'importo e ritornare il plico a Lessona?
Chiedo pertanto di essere rimborsato da Poste Italiane, unico responsabile in questa vicenda, dell'importo di 45 euro (che è quanto ho speso per non ricevere niente) tramite accredito sul mio c/c di Banca Sella con IBAN IT97J0326844920052415790400.
Allego il tracking della spedizione, consultabile al link https://www.royalmail.com/track-your-item#/tracking-results/RN729272070GB.
Silvano Deusebio
Via A. Cerruti 44
13853 Lessona (BI)
Cell. 348 3142 141