Buongiorno, mi chiamo Stefano Carrieri questa è l'ennesima mail che spedisco per spiegarvi che in data 25 novembre 2020 ho sottoscritto per telefono con un vostro operatore , il contratto superfibra 200 , il tutto dopo essermi accertato dell'eventuale copertura che il vostro operatore dava come sicura.Scegliendo la formula di pagamento con bollettino postale , il vostro operatore mi indicava che era necessario pagare un deposito cauzionale di euro 60,00 da pagare in un punto sisal una volta ricevuto l'sms con il codice per effettuare il pagamento, prima e non oltre il 6 dicembre 2020.Ricevo l'sms da windtre in data 26 novembre , dimostrabile con sms , con il codice di pagamento n°0046065122 cosi il giorno 27 novembre mi reco presso un punto sisal e pago i 60 euro , dimostrabile con tanto di ricevuta e codice stampato sopra.Successivamente passano i giorni e continuo a ricevere sms che dovevo pagare il deposito cauzionale entro e non oltre il 6 dicembre , avendo io già pagato, inizio a telefonare per capire cosa fosse successo , le chiamate al 159 sono state innumerevoli dove nessuno poteva fare nulla ,se non suggerirmi di mandare prima una mail all'indirizzo gestionecredito@windtre.it spiegando che avevo pagato il deposito cauzionale ma ancora non mi era stata allacciata la linea , allegando inoltre anche la ricevuta del pagamento, ma da qui non ho mai avuto risposta.ho iniziato a mandare messaggi WhatsApp all'operatore con il quale avevo sottoscritto il contratto che gentilmente , almeno sembrava , mi lasciava un numero di cellulare sul quale potevo contattarla nel momento in cui avrei avuto problemi, ma anche qui mai avuto risposte , ne dai messaggi e nemmeno dalle chiamate.Cosi dopo giorni e giorni di telefonate al 159 ricevo il consiglio di mandare una mail PEC all'indirizzo servizioclienti159@pec.windtre.it , ad oggi ho spedito già la bellezza di circa 4 mail chiedendo il risarcimento dei 60 euro che ho pagato per un servizio che non mi hanno mai attivato, la risposta è stata che non è possibile evadere la mi richiesta , senza darmi una spiegazione , ora sono ancora a chiedere i miei 60 euro con il diritto del consumatore e se sarò costretto andrò da avvocato per avere il risarcimento.