mi chiamo Angelo Platamone e vi contatto in merito a un acquisto effettuato il 15/06/2025 alle ore 18:48 presso il punto vendita di Seriate.
Tra i prodotti acquistati figurava un filtro rubinetto On-Tap “Dolce Doccia” in carbone attivo, che purtroppo presenta un difetto: dopo l’installazione, il filtro perde acqua dalla parte inferiore, appena sopra la filettatura, come se fosse presente una rottura interna non visibile. Il problema si verifica anche dopo aver verificato il corretto montaggio.
L’importo totale della transazione è stato di 60,60 €, pagati tramite bancomat presso la cassa self-service n. 4, e comprendeva:
• 1 filtro rubinetto On-Tap “Dolce Doccia” in carbone attivo
• 1 saliscendi doccia
• 1 nastro in teflon
Non sono in possesso dello scontrino fiscale, ma allego a questa email una copia dell’estratto conto, contenente i dettagli della transazione come prova d’acquisto:
• Data e ora: 15/06/2025 – ore 18:48
• Importo totale: 60,60 €
• Metodo di pagamento: Bancomat
• Ultime cifre della carta: 1959
• Punto vendita: Seriate
• Cassa: Self-service n. 4
In data 17/06/2025 mi sono recato personalmente al punto resi del negozio di Seriate, ma la sostituzione del prodotto difettoso è stata rifiutata poiché sprovvisto dello scontrino fiscale, nonostante l’esibizione dell’estratto conto con tutti i dettagli della transazione.
Desidero sottolineare quanto segue:
1. Ai sensi del Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005, artt. 128 e seguenti), in caso di difetto di conformità, il consumatore deve semplicemente dimostrare l’acquisto con data certa: non è necessario lo scontrino fiscale cartaceo. Sono validi anche mezzi alternativi quali estratto conto, ricevute POS o documenti bancari.
2. L’estratto conto bancario è una prova attendibile e verificabile dell’acquisto.
3. Rifiutare la sostituzione di un prodotto chiaramente difettoso, anche in presenza di una prova di pagamento ufficiale, appare una scelta irragionevole e poco rispettosa del cliente.