Il 5 gennaio 2023 ho inoltrato una richiesta di subentro sulla linea telefonica, il cui processo si è rivelato estremamente problematico. Nonostante ripetuti contatti con il call center di Fastweb, è emerso un ritardo significativo nel completamento del subentro, con la spiegazione fornita da parte dell'azienda che tale ritardo fosse dovuto a un presunto bug di sistema, senza ulteriori dettagli o chiarimenti. In detto periodo (7 mesi) ho dovuto pagare ogni singola bolletta con bonifico.In data 17 marzo, ho quindi inviato una PEC di reclamo urgente per sollecitare una risposta ed esortando il subentro da parte di Fastweb ma non ho ricevuto alcuna reazione né un riscontro alla mia richiesta.Gli ulteriori tentativi di risolvere la questione mediante innumerevoli contatti con il call center non hanno prodotto alcun risultato. Il subentro è infine stato completato solamente dopo 7 mesi dalla mia richiesta iniziale, a fronte di una stima di 20 giorni.Ho quindi scoperto che sulle bollette da me ricevute da quel momento è stato indicato il pagamento tramite bollettino postale, con relative spese di spedizione, nonostante avessi richiesto il pagamento con addebito su conto corrente. La prima bolletta post subentro, numero M022491709, è stata quindi saldata tramite l'ennesimo bonifico, il call center contattato in merito a tale disguido non ha nuovamente fornito chiarimenti sul problema, attribuendolo al solito bug di sistema.Il 13 agosto ho quindi inviato una seconda PEC di reclamo, chiedendo contestualmente anche il rimborso per la prima PEC a cui Fastweb non ha mai risposto entro i 45 giorni ai sensi della delibera n. 73/11/CONS che regola gli indennizzi. Ho richiesto altresì che le future bollette venissero addebitate sul conto corrente, come previsto dal contratto. Nemmeno a questa PEC si sono degnati di rispondere.Ciò nonostante l'ultima bolletta che mi è arrivata è ancora da pagare con bollettino postale. Nuovamente l'ho saldata a mezzo bonifico.L'atteggiamento negligente e la sprezzante assenza di risposte concrete da parte dell'azienda hanno reso questa esperienza estremamente frustrante e insoddisfacente.Le ripetute difficoltà riscontrate nella gestione del subentro, unitamente all'addebito errato delle spese di spedizione delle bollette, il mancato rimborso per le PEC a cui non hanno prestato attenzione rappresentano chiaramente una mancanza di attenzione e professionalità da parte di Fastweb che va al di là dei limiti della normale convenienza aziendale.Chiedo pertanto che le prossime bollette avvengano con addebito sul conto corrente, conformemente al contratto stipulato.Il rimborso per le spedizioni mai richieste delle bollette cartacee, il rimborso per l'eccedenza dei 45 giorni della prima PEC da me inviata alla qualeFastweb non si è nemmeno mai degnata di rispondere.Un ulteriore indennizzo per il tempo perso nelle interminabili chiamate al call center e per la stesura delle PEC che sono state ignorate.Distinti saluti,