Buongiorno, ad inizio marzo 2023, il 3 marzo scorso, ricevo via mail una nota di accredito da WEKIWI, mio ex fornitore gas, per consumi sovrastimati dello scorso anno. Nella mail ricevuta, in cui hanno inoltrato la nota di credito, mi viene chiesto di comunicare l'IBAN. Trasmetto l'Iban della mia Postepay, unitamente ai miei dati anagrafici e ad una foto della mia carta di credito riportante IBAN e mio nominativo. A tutt'oggi non ho ricevuto alcun bonifico, sebbene, l'azienda abbia affermato di averlo eseguito. Telefonando al call center di Poste Italiane, scopro che il bonifico è stato fatto il 21 marzo ma ad un beneficiario diverso da me. In buona sostanza, pur essendo in possesso di tutti i miei dati, WEKIWI ha eseguito un bonifico sulla mia Postepay usando un nominativo diverso dal mio. Numerose mail inviate, successivamente, alla società spiegando il loro grossolano errore e chiedendo nuovamente il bonifico (che ovviamente non è mai giunto, come ripeto: Poste Italiane lo ha stornato e dunque restituito all'azienda Wekiwi, per errata corrige, errato nominativo).A tutt'oggi, ancora nessun rimborso e nessuna risposta alle mie numerose mail. Il servizio clienti non risponde e al call center non esiste operatore umano che risponda al telefono. Fantasmi. Irraggiungibili. Inesistenti, quasi.Mi rivolgo a voi perché possiate intervenire ed interloquire al più presto con la società in questione.Vorrei essere rimborsata quanto prima.Cordialmente, Maria Rosaria Consoli