Buonasera, in data 10 agosto 2024, ho richiesto a Share now customer ( ora associata a free2move ) il rimborso per il ticket di un parcheggio di 39.90 euro, subito accordato con riferimento della pratica n." 01475268". Sharenow mi risponde richiedendomi se desidero che questo rimborso sia effettuato sotto forma di crediti o tramite bonifico bancario, sottolineando che la modalità via bonifico avrebbe potuto richiedere fino a 6 settimane. Risposi il giorno stesso di procedere con il bonifico dando i dettagli dell’Iban e dell’intestatario del conto, che non ero io ma la persona che aveva pagato il ticket del parcheggio di cui si stava richiedendo il rimborso. Il 4 settembre richiesi informazioni sull’accredito ed il 6 settembre mi informarono di aver fatto due tentativi di accredito con esito negativo, per cui mi chiesero di controllare l’iban. Verificato e confermato l’iban, chiesi di verificare anche l’intestatario, in quanto non ero io, ma quello della persona che aveva pagato il ticket e di cui avevo già dato i dati e che con l' occasione ridiedi nuovamente. Mi richiesero per la prima volta le coordinate di un conto a me intestato, ma io insistetti sul fatto di inviare il rimborso alla persona che aveva pagato il ticket, e di cui avevo già dato i dati di intestazione del conto ed il numero dell’iban, più volte controllato. Rimando più volte mail di sollecito e le coordinate del conto con l’intestatario e sempre mi informano sempre che il pagamento sarebbe stato effettuato nei gg a seguire. Il 24/09/24, non avendo ancora ricevuto il rimborso, reinvio un nuovo sollecito e vista la richiesta di coordinate bancarie a mio nome, notifico le coordinate del mio conto bancario. Il 25 settembre mi informano che il 24 settembre hanno mandato in pagamento il bonifico sulle coordinate precedenti e che nel caso di nuovo rigetto, avrebbero inviato il pagamento sulle mie coordinate. Il 6 ottobre, non avendo ricevuto ancora l’accredito, chiedo di inviarmi l’evidenza che effettivamente hanno effettuato questo accredito per verificare il motivo del ritardo e l’8 ottobre mi informano che l’accredito sarebbe stato effettuato in giornata. Da allora si sono susseguite numerose email firmate dal servizio clienti sempre con il nome di Cristian o Emanuele, di avvenuta richiesta di pagamento e di impossibilità di fornire evidenze di effettivo invio del pagamento. Vorrei a questo punto essere aiutata da voi, perché mi sento veramente presa in giro, soprattutto ad aspettare un fantomatico rimborso da 2 mesi. Rimango in attesa di un riscontro per la richiesta di supporto al reclamo descritto. Grazie, Maria Carmela Emanuele