Salve ho avuto esito positivo da una richiesta di noleggio con incentivi statali(offerta n.9036539/1) tra fine luglio ed inizi agosto, io ho sottoscritto il contratto e spedito la documentazione al consulente di riferimento ( e anche ad una sua collega essendo il mio referente in ferie) chiedendo di poter effettuare il bonifico di acconto. La consulente presente ad agosto non volendo prendersi in mano la pratica mi chiede cortesemente di aspettare il rientro del collega.Il collega rientra quando ormai gli incentivi erano scaduti (fine agosto), mi comunica però che aveva trovato un auto disponibile con incentivi e che era tutto in regola. Sparito per settimane, dopo vari solleciti, anche tramite customer.care, ho ricevuto una risposta (23 settembre)dicendo che aveva dovuto impostare un nuova pratica di noleggio (senza mia autorizzazione) che non mi era stata accordata e chiude rapidamente la comunicazione in maniera poco garbata. Dopo vari solleciti infruttuosi tramite customer.care vengo a conoscenza di avere in carico la pratica iniziale. Grazie alla banca che me lo segnala, faccio una richiesta ufficiale a CRIF per avere tutta la documentazione registrata sulla mia azienda e vengo a scoprire che ho la richiesta di FIDO da parte di Arval del 29/07/2021 ancora in essere.Secondo la banca dati CRIF risulta ad oggi nel documento di sintesi riguardante le informazioni creditizie rilevate sull'impresa n.1 contratto con dicitura AFFIDAMENTO NOLEGGIOApprofondendo, questo contratto risulta intestato ad ARVAL SERVICE LEASE ITALIA con un importo di €48.000 con periodicità mensile, con nessuna rata pagata. Quindi calcolando questa carico finanziario l'azienda risulta avere un'esposizione elevata. Posso dimostrare che ho effettuato altra richiesta ad altra società di noleggio, dopo 3 mesi quella di fatta ad ARVAL che mi è stata bocciata essendo presente questa segnalazione.Come Amministratore unico dell'azienda posso anche dimostrare di aver avuto una risposta con esito negativo per una richiesta di carta di credito (dovuta da segnalazione EURISC-CRIF documentata).allego la risposta del Customer.car ARVAL :...Il collega, in assoluta buona fede, a fronte del primo diniego della pratica (FALSO nessun diniego dato che la prima pratica ha avuto esito positivo ed ho le mail che lo confermano) , ha chiesto un riesame (da chi è stato autorizzato?), ottenendo un accordo per un fido massimo di 30000 € (era ancora aperta la pratica di 48000€ , lo è ancora oggi), che non ci permette di lavorare l'ordine......... Allo stato attuale tale decisione non risulta essere rivedibile.Per quanto concerne la questione dell'incentivo statale, ovviamente deve essere considerata in secondo piano rispetto al refuse (FALSO nessun refuse, la prima pratica dopo il vostro esisto positivo è firmata ed è stata spedita al vostro consulente, potete verificare ). Tuttavia, non potevamo a priori sapere quando gli incentivi legati all'ecobonus sarebbero terminati.(FALSO era di dominio pubblico che stavano per terminare, per questo ho insistito di pagare l'acconto per non perdere gli incentivi)