mi vedo costretto a contattarvi in merito ad azioni intraprese dalla vostra compagnia non corrette sul piano della normativa italiana ed in particolare europea su una rotta con destinazione Italia quindi su territorio europeo.
I fatti:
In data 23 maggio 2024 ore 21:44 circa ho acquistato un volo con
rotta Londra Heathrow - Milano Malpensa
codice prenotazione QJO278
Volo BA0582
28 maggio 2024 h. 20:40 Heathrow - Malpensa h. 23:40
passeggero SIG YA
mail di acquisto xxxxxxx
Questo era un volo di ritorno per un viaggio Milano - Londra con partenza per il 24 maggio 2024 (acquistato con altra compagnia) e ritorno il 28 maggio 2024.
Tale volo è stato acquistato per mio conto dal sig. GR.
Il giorno 24 maggio sono stato parecchio male ed ho avuto necessità di annullare il mio viaggio di andata e conseguente ritorno.
Lo stato di malattia è stato certificato nella stessa giornata del 24 maggio con prognosi di 7 giorni ed indicata chiaramente impossibilità agli spostamenti a lungo raggio, pertanto con prognosi oltre il 28 maggio giorno previsto per il volto di rientro sulla vostra rotta come sopra indicato.
Ho provveduto a contattare il vostro call center il giorno 24 maggio 2024 stesso dopo visita medica per comunicare la mia impossibilità a viaggiare e domandando cancellazione del viaggio e rimborso dello stesso come da normative.
Mi è stato indicato di inviare la richiesta corredata da certificato medico e numero di prenotazione al vostro indirizzo mail basupport@email.ba.com, ed ho proceduto in merito immediatamente il giorno 24 maggio 2024 h. 15:45 con mittente xxxxxxx, allegando copia pdf di certificato medico, senza avere alcun tipo di risposta, neppure mail automatica di ricezione.
Provveduto ad inviare altre due mail successivamente con integrazione informazioni e certificato medico nuovamente il giorno 27 maggio 2024 h. 13:19 e 13:24 sempre dalla stessa mail mittente xxxxx, ed anche in questo caso nessun tipo di risposta neppure automatica.
Contattato nuovamente il vostro servizio clienti il giorno 28 maggio 2024 mi viene comunicato che non è stato ricevuto alcunché e mi viene indicato di inviare nuovamente la mail da un'altra mail mittente differente.
Cosa effettuata con nuovo invio con mittente xxxxxxx 28 maggio 2024 h. 15:43 allegando nuovamente certificato medico, senza nessuna risposta automatica anche in questo caso.
Contattato nuovamente il vostro servizio clienti mi viene comunicato che il volo sarà comunque bloccato e che potrò utilizzare l'importo del volo come voucher per acquisto di altri voli su qualsiasi rotta servita da British Airways, pagando eventuale differenza tra importo già pagato per il volo non utilizzato causa malattia è tariffa nuovo volo scelto, entro un anno dall'acquisto - quindi 22 magio 2025 - a fronte della fornitura appena possibile del certificato di malattia comunque già inviato ripetutamente e mai ricevuto.
A fronte della mia contestazione in merito al voucher anziché rimborso integrale come da normative italiane ed europee, mi veniva riferito che queste erano le regole British Airways e quindi potevo ottenere solo questo tipo di supporto.
Questa posizione assunta da British Airways su questo volo con rotta su territorio europeo ed in particolare italiano, è totalmente contraria e non rispetta la normativa applicabile su questa tipologia di contratto (volo aereo).
Infatti::
art. 945 codice di navigazione "Se la partenza del passeggero e' impedita per causa a lui non imputabile, il contratto e' risolto e il vettore restituisce il prezzo di passaggio già pagato." La fattispecie malattia rientra pienamente in questo articolo
art. 1463 c.c. "Nei contratti con prestazioni corrispettive, la parte liberata per la sopravvenuta impossibilita' della prestazione dovuta non puo' chiedere la controprestazione, e deve restituire quella che abbia gia' ricevuta, secondo le norme relative alla ripetizione dell'indebito."
Corte di Giustizia Europea sentenza causa C-407/21 "... se un viaggio viene cancellato a causa di forza maggiore, inclusa una malattia comprovata, si è tenuti a restituire al viaggiatore l’importo pagato e non a fornire un voucher per viaggi futuri, mantenendo così il viaggiatore legato .. "
Pertanto richiedo, nel pieno mio diritto, rimborso integrale di quanto già pagato per il titolo di viaggio di cui in oggetto anziché emissione di voucher, anche effettuando operazione inversa sulla stessa carta di credito utilizzata a suo tempo per il pagamento.
Attendo vostre valutazioni in merito entro 20 giorni a partire dalla data della presente.
Trascorso tale termine mi riservo il diritto di rivolgermi ad associazioni di consumatori - in particolare Altroconsumo - in maniera da domandare supporto per una soluzione stragiudiziale e bonaria di tale contenzioso ed, eventualmente necessario, di rivolgermi alla pubblica autorità onde ottenere riconosciuto quello che è un mio diritto di consumatore tutelato da normative.