Spett. MATERASSI & MATERASSI
L'11/12/2024, con mia moglie ci siamo recati presso il Vostro negozio di Sestu (CA) per cercare un materasso morbido. A mia moglie sono stati fatti provare 2 materassi in "memory": uno trovato un po' rigido e il secondo molto accogliente. Dopo averli provati la vostra impiegata ha compilato il preventivo relativo ai due materassi dicendoci che erano indicati in base all'ordine di prova: il primo era quello un po' rigido, il secondo quello molto accogliente. Preciso che nei materassi provati non c'era nessun cartellino che ne indicasse il nome e tantomeno l'impiegata ce ne dava riscontro.
Il 17/12/2024 sempre nel vostro negozio abbiamo ordinato il materasso matrimoniale "Memory Massagge 160x195" (come scritto nel vostro preventivo) pagando una caparra confirmatoria di €300 .
La sera del 21/01/2025 ritiriamo il materasso pagando il saldo di €652. Contestualmente veniva emesso il documento commerciale di vendita.
Arrivati a casa, seguendo le indicazioni del venditore, lo apriamo e lo lasciamo una notte intera disteso affinché prenda forma.
Il 22 genn. lo sistemiamo nel letto e distendendoci lo troviamo eccessivamente rigido e poco confortevole.
Ci dormiamo il 22 notte e ci alziamo con la schiena dolorante.
Il 23 mattina leggiamo un po' di recensioni scoprendo che non siamo gli unici che riscontrano il problema di trovarsi un materasso con accoglienza diversa da quanto provato. Chiamo il numero verde che compare in risposta ad alcune recensioni. Mi è stato chiesto chi fosse il venditore e alla mia risposta hanno detto di contattarlo che potevo esporre il problema direttamente a lui.
Di pomeriggio chiamiamo il negozio del venditore e risponde l'impiegata che aveva predisposto il preventivo e scritto l'ordine, alla quale facciamo presente che il materasso non ha le caratteristiche di quello che abbiamo provato in negozio in quanto eccessivamente rigido e che ci ha fatto alzare con un terribile mal di schiena. L'impiegata dice che riferirà al titolare e ci farà richiamare. Ci dormiamo nuovamente il 23 notte e ci alziamo nuovamente con la schiena dolorante.
Il 24 pomeriggio non ricevendo nessuna chiamata (dimostrazione di poca serietà) ho chiamato di nuovo il negozio. Risponde la stessa impiegata del giorno prima la quale non ci passa il titolare e fa da portavoce. Ci dice di verificare se la cerniera è posizionata in basso. Effettuato il riscontro della posizione della cerniera dice che il materasso va utilizzato per poter diventare più morbido (le si fa notare che questo non è possibile per i dolori che abbiamo al risveglio). Le contestiamo che il materasso è più rigido di quello presente in negozio. La stessa risponde che quello in negozio è molto utilizzato, è lì da diversi anni e pertanto è diventato più morbido. Le facciamo notare che questa "particolarità" ci doveva essere comunicata subito. E pertanto con le sue affermazioni conferma che i materassi sono diversi. Inoltre insiste nel dire che il modello che ci è stato consegnato è lo stesso che abbiamo provato in negozio (ma non c'erano cartellini indicanti il modello). Non contenti delle risposte ricevute le diciamo che avremmo avuto il piacere di essere contattati dal venditore e non avremmo dovuto richiamare noi dopo un giorno dalla prima segnalazione del 23. Come risposta otteniamo: “la stavo richiamando io”.
La sera stessa ritelefona mia moglie, risponde l'impiegata che le passa finalmente il titolare. Gli si dicono nuovamente le problematiche del materasso e gli si chiede la sostituzione. Il titolare dice che non è possibile; chiede che vengano inviate le foto delle etichette del materasso. Il giorno successivo la segretaria dopo aver visto le foto ribadisce che il materasso corrisponde a quello ordinato, COME SE NOI NON SAPESSIMO LEGGERE UN ETICHETTA, e dice che avrebbe sentito il titolare per effettuare un sopralluogo a casa nostra.
Per evitare ulteriori dolori al risveglio, decidiamo di rimettere il vecchio materasso.
Il 27 pomeriggio viene il titolare con un altra persona per il sopralluogo. Il materasso viene disteso sul letto e sfoderato. Verificano che l'interno fosse correttamente assemblato con la parte "memory" in alto. Effettuata questa verifica il titolare dice che il materasso è uguale a quello che è stato provato in negozio, il quale è più morbido solo perché ha più anni. Allora di nuovo noi a dirgli che se quello è più morbido non è lo stesso e in ogni caso doveva avvisarci di questo. Vista la nostra insistenza nel dire che i due materassi sono diversi, come lui stesso ci aveva appena detto, ritratta e dice che ritirava quanto detto prima (poca serietà) e che i materassi erano uguali e lui era disponibile a portarlo in negozio per affiancarlo a quello da noi provato. Come avremmo potuto verificare ciò se il materasso provato in negozio era privo di targhetta identificativa? Inoltre il titolare controlla il materasso in cui dormiamo da 8 anni senza problemi e dice che quello è un materasso morbidissimo e la persona che è venuto con lui aggiunge che sicuramente ormai l'interno ha ceduto. Nel fargli notare che da quel materasso ci alziamo senza dolori, il titolare dice che è impossibile che ciò avvenga per il materasso che ci ha venduto in quanto é un presidio medico. Il problema è certamente dovuto al fatto che noi dormiamo in un materasso che ha fatto prendere al nostro corpo una forma diversa e questo ci fa stare correttamente. Incredibile giustificazione.
Gli diciamo di prendersi il materasso e cambiarlo con uno più accogliente. Dice che non può perché ormai il materasso è stato aperto e utilizzato ed è un fuori misura. Ma come avremmo potuto constatare la differenza senza aprirlo? Gli chiediamo come fa l'azienda quando vengono restituiti quelli acquistati on-line. Dice che non vengono mai restituiti e poi loro hanno acquistato dall'azienda e quindi hanno già pagato il prodotto. E quindi?
Il giorno dopo riceviamo la telefonata da una signora che dice di essere la titolare del negozio, di aver parlato con il suo dipendente (ma non era il titolare?) dicendo che il materasso non poteva essere reso e che aveva capito che noi avevamo bisogno di un materasso più morbido che sicuramente sarebbe costato più di quello che abbiamo pagato, le facciamo notare che non abbiamo mai fatto una scelta in base al prezzo, tanto è vero che abbiamo acquistato il più caro dei due proposti). Ci dice che possiamo acquistare un Topper sui 6 cm di spessore del costo di circa 200.
Chi ci garantisce che il Topper sia in grado di risolvere i problemi del materasso acquistato? Chiediamo un prodotto da provare e ci risponde che non è possibile, ma in negozio ne hanno uno singolo che possiamo provare tutto il giorno. La proposta ci lascia sconcertati anche perché poi a casa potrebbe arrivarcene uno con lo stesso nome di quello provato in negozio ma con caratteristiche diverse. Quindi c'è sempre la necessità di provarlo dopo l'acquisto.
Per quanto sopra esposto chiediamo la sostituzione del materasso fornito con uno che abbia le caratteristiche di accoglienza pari al prodotto provato nel vostro negozio.
In mancanza di un riscontro entro 8 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Valter Cabras