In data 23.11.2023 ho acquistato – tramite il sito internet Lampade.it e con ordine LPIT68905 – due prodotti del loro marchio, le lampade “Lyss sku 9633044” e “Lyss sku 9633042”.
Gli oggetti sono stati consegnati in data 28.11.2023 e il giorno 2.12.2023 li ho disimballati per procedere alla loro installazione.
In particolare la mia attenzione si è rivolta alla lampada “Lyss sku 9633042” ed alle sue istruzioni, le quali tuttavia si limitano a riportare indicazioni per il collegamento alla rete elettrica e per la chiusura dell’oggetto una volta installato. Nessuna peculiare informazione invece quanto alla sua apertura e soprattutto nessun avvertimento rispetto a possibili pericoli o peculiari cautele da tenere per lo svolgimento delle operazioni.
Mi sono comunque predisposto nel migliore dei modi, appoggiandomi ad un tavolo, indossando guanti protettivi e prestando la migliore attenzione. Ho quindi cercato di aprire la lampada eseguendo il movimento rotatorio indicato nelle istruzioni per la sua chiusura, ma in senso ovviamente inverso. In quel momento il vetro dell’oggetto ha ceduto, frantumandosi in numerose schegge e ferendomi gravemente.
L’infortunio è apparso subito serio, avendo il vetro provocato un taglio di circa 10 centimetri all’altezza del mio polso destro, profondo sino ad esporre i tessuti interni e l’osso dell’avambraccio.
Con l’aiuto di mia moglie mi sono subito recato al pronto soccorso, ove a seguito degli opportuni esami strumentali sono stato tempestivamente medicato e provvisoriamente suturato, con l’indicazione di sottopormi a stretto giro all’intervento chirurgico necessario per il ripristino del tendine e del muscolo recisi di netto dal vetro della lampada.
L’operazione è quindi stata eseguita in data 7.12.2023, con prognosi di contenimento del polso nelle successive 6 settimane, alle quali sarebbe seguita la necessaria riabilitazione fisioterapica (all. 3 – relazione clinica del 7.12.2023).
L’infortunio occorso è ascrivibile alla esclusiva lacunosità delle istruzioni/indicazioni che accompagnano il prodotto acquistato. Tanto più considerando il materiale della lampada, vetro, e la fragilità che ha mostrato, andando in pezzi fra le mani dell’utilizzatore. È infatti evidente – considerata la dinamica descritta – che fosse necessario approntare da parte dell'azienda precise indicazioni in merito all’apertura della lampada, segnalando i rischi di ferimento. Nulla di tutto ciò è invece stato previsto nelle istruzioni di accompagnamento.
Ho provato la conciliazione attraverso un avvocato e la risposta è stata negativa. Ho provato anche attraverso il sito internet da voi segnalato https://streitbeilegungsstelle.org/ ma anche in questo caso l'azienda non vuole risarcire.