Buongiorno,in data 28/07/22 ricevo dalla Società Dolomiti Energia una mail con allegata una lettera avente ad oggetto proposta di modifica unilaterale delle condizioni economiche di fornitura di energia elettrica con decorrenza 1° novembre 2022.Con detta lettera mi è stata comunicata la modifica unilaterale del mio attuale contratto che prevedeva la fornitura di energia elettrica ad un prezzo fisso sino al 30/06/2023 con l’introduzione, a decorrere dal 01/11/2022, di un nuovo prezzo variabile mensilmente in base all’andamento del prezzo di borsa nazionale PUN (prezzo all’ingrosso nazionale di riferimento).Recentemente sono venuto a conoscenza che con D.L. del 09/08/2002 n. 115 (Aiuti-bis) convertito, con modifiche, con Legge del 21/09/2022 n. 142 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 221 del 21/09/2022) recante “Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali” veniva fissato dall’art. 3, primo e secondo comma quanto segue: 1. Fino al 30 aprile 2023 è sospesa l'efficacia di ogni eventuale clausola contrattuale che consente all'impresa fornitrice di energia elettrica e gas naturale di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo ancorché sia contrattualmente riconosciuto il diritto di recesso alla controparte. – 2. Fino alla medesima data di cui al comma 1 sono inefficaci i preavvisi comunicati per le suddette finalità prima della data di entrata in vigore del presente decreto, salvo che le modifiche contrattuali si siano già perfezionate.“.Pertanto ritengo che, sulla base di quanto disposto dal predetto D.L., segnatamente dall’art. 3, primo e secondo comma, la proposta della Società Dolomiti Energia di modifica unilaterale delle condizioni di fornitura di energia elettrica del mio attuale contratto (la cui scadenza è prevista per il 30/06/2023) sia inefficace.