Non avrei voluto, ma sono costretto a presentare la seconda parte del reclamo “Mondo Convenienza cucina danneggiata” già pubblicato su Altroconsumo in data 23 agosto 2023 - qui: https://www.altroconsumo.it/reclamare/i-miei-reclami/dettagli-reclamo?referenceid=CPTIT0 - a seguito del mio precedente reclamo, dopo essermi consultato con i legali di Altroconsumo, in data 19 settembre 2023 ho inviato a Mondo Convenienza la seguente Pec: ---------------------Buonasera, in merito all’ordine numero MI35A5210 relativo a cucina Oasi acquistata il 10 maggio 2023 presso vostro punto vendita di Prato, cucina da me interamente pagata ma che per ben due volte sono stato costretto a rimandare indietro perché danneggiata, sono a segnalarvi che a tutt’oggi martedì 19 settembre 2023 io la cucina non l’ho ancora ricevuta. Tenuto conto di ciò, visti scaduti ormai da tempo i termini di tolleranza relativi alla data di consegna, con la presente comunico che Mondo Convenienza ha 15 giorni di tempo da oggi per consegnarmi una cucina perfetta, integra, non danneggiata, completa, priva di vizi e nuova, così come per nuova ho pagato la stessa. Passata questa data il contratto verrà automaticamente reso nullo e Mondo Convenienza dovrà procedere alla restituzione dell’intera somma da me pagata.In fede,--------------------------Tre giorni più tardi, il 22 settembre, vengo raggiunto telefonicamente dalla responsabile del servizio clienti la quale dichiara che Mondo Convenienza ha verificato l’integrità della cucina e che la stessa è risultata completa, pronta per la consegna. Manca solo un’antina, dicono, quella arriverà a giorni. Chiedo alla responsabile: “È sicura che la verifica ci sia stata?” “Assolutamente sì, la merce in cella è stata scrupolosamente verificata e da magazzino risulta integra e completa a parte l’antina che siamo comunque in grado di consegnare in pochi giorni”. Fissiamo la consegna per il 28 settembre 2023, mia moglie al lavoro per la terza volta è costretta a chiedere un permesso per ricevere la squadra montatori, intanto incrociamo le dita e speriamo che questa sia la volta buona, perché un intoppo – base angolare della cucina spaccata in due al primo tentativo di consegna – quello ci può stare, tuttavia il secondo intoppo risulta già seccante e ben più grave – al secondo tentativo di consegna la cucina presentava angoli rotti, sbocconcellati, ante graffiate, un pannello sfondato, e ci siamo limitati ad aprire solo tre scatole – ma al terzo tentativo di consegna, ci diciamo io e mia moglie, le cose non possono che andare bene, del resto ci è stato garantito che Mondo Convenienza ha provveduto a “una scrupolosa verifica della merce”. Ma purtroppo ancora una volta le cose vanno di male in peggio, tant’è che in data 27 settembre 23, a ridosso della consegna, la responsabile del servizio clienti chiama per dirmi che “In seguito a ulteriore verifica è risultato danneggiata una base della cucina, ma niente paura, siamo comunque in grado di montarle metà cucina e poi…” Ho ribadito che una cucina a metà e/o danneggiata noi non la vogliamo, che in data 19 settembre abbiamo inviato pec dove davamo una scadenza per la consegna di una cucina integra, nuova, fiammante e completa, così come completo è stato il pagamento della stessa. Ho ribadito infine che è venuto meno il rapporto di fiducia e che il contratto, giacché non riescono a perfezionarlo consegnandomi la cucina nuova, completa, priva di vizi così come l’ho pagata, adesso non resta che restituirmi l’intera somma pari a euro 5.308,16 più 3.500 euro di danni giacché a motivo di una cucina che Mondo Convenienza non è capace di consegnarmi, da mesi io e la mia famiglia mangiamo fuori a pranzo e a cena. A seguito della telefonata mi sono nuovamente consultato con un legale e abbiamo concordato di inviare una seconda pec, la seguente:------------------------------Buonasera,in seguito a telefonata intercorsa nella giornata odierna con vs. responsabile servizio clienti, Signorina ********, che ci riferisce come a tutt’oggi, dopo mesi di attesa, parte della cucina ordine numero MI35A5210 risulti ancora danneggiata, comunicazione che giunge a ridosso della data di consegna, e dopo mesi che come acquirenti ci raccomandiamo di verificare l'integrità della merce prima di procedere con la stessa, con la presente vi confermiamo che assumiamo in via definitiva la posizione per la quale il contratto è ormai da considerarsi nullo. Come clienti siamo stanchi, scoraggiati, delusi, ed è nostro desiderio voltare pagina. Vi invitiamo pertanto già nell’immediato alla totale restituzione della somma da noi pagata per un importo pari a euro 5.308,16 più la somma di euro 3.500,00 da considerarsi come risarcimento danni per le spese (privi di cucina dobbiamo mangiare fuori a pranzo e a cena) e per i disagi patiti fin qui da me e dalla mia famiglia a motivo delle reiterate inadempienze totalmente imputabili a Mondo Convenienza. Vi preghiamo di farlo tramite bonifico su conto corrente:Marco FrauIban: ********************************************************Nell'auspicio che venga pienamente riconosciuta la presente richiesta, passati sette giorni lavorativi senza la ricezione del bonifico saremo costretti a dare pieno mandato ai nostri legali per la restituzione di quanto dovuto, comprensivo dei danni.In fede,----------------------------------A seguito di tale pec, stamattina ricevo una mail di “richiesta d’assistenza”. Che ha il sapore della beffa, che ci mortifica e aggrava lo stato d'ansia nel quale Mondo Convenienza ci ha confinato da mesi, che ha il sapore dell’incubo e ci fa sentire ostaggi di un’azienda incapace di far fronte agli impegni che prende col cliente. Gentili responsabili di Mondo Convenienza, v’invito, pubblicamente, ancora una volta, ad accogliere pienamente la nostra richiesta di risarcimento chiudendo qui questa ormai spiacevole vicenda, altrimenti non resterà che adire le vie legali.In fede,Marco Frau