Buongiorno,
L'impresa Rehom, fornitrice del impianto di riscaldamento e manutentore di questa durante una ispezione regolare del impianto si ha identificato un problema con la batteria del contatore di calore.
La garanzia del prodotto e di 4 anni ma loro insistono questo non è in garanzia anche se il collaudo e il rilascio della certificazione di conformità del impianto e datato al 8/7/2020. Si avallano al fatto che la garanzia per loro parte dal momento della fatturazione del contatore e non e valida nei miei confronti ma nei confronti della impresa edile.
i problemi sono questi.
- forniscono una scheda con una vita di 10 anni per la batteria ma certificano solo 6 a legge su questi 10 anche se a questo punto son passati meno di 4 anni e il prodotto risulta time-out comunicazione da loro parte per tanto difettoso.
-facendone una ulteriore verifica da parte mia con mano il manuale del prodotto non si rilasciano nessun tipo di errore o condizioni di esercizio particolare.
- confermano garanzia di 4 anni da collaudo datato al 8/7/20202
- essendo in garanzia provano a non farla valere avallandosi al fatto che io non sono il suo "cliente originale"
- la fatturazione e al iva 22% anziché al 10% non volendo far valere le agevolazioni fiscali.
Vorrei la garanzia del impianto da collaudo venga rispettata cambiando pezzo difettoso e logico senza addebitare le spese di manodopera e viaggio.