Buongiorno, ho venduto su eBay una scheda grafica di alto valore.Ho provveduto a postare foto e dimostrare che il componente spedito funzionasse correttamente.Una volta ricevuto dall'acquirente, il medesimo ha dichiarato la sua funzionalità lamentandosi che fosse strausata parole recuperabili dalla messaggistica e disponibili anche da eBay, inoltre avevo scritto che l'oggetto non era restituibile, essendo un componente elettronico se non sai quello che fai c'è rischio che lo danneggi (ciò che è successo).Ovviamente è stata usata per 2 anni, è normale che abbia una minima usura ma nel complesso le sue condizioni erano ottime.E' vero che non avevo segnalato di aver cambiato i pad termici interni che tra l'altro è un upgrade (costati 80€), ma se l'avesse voluta riconsegnare per questo l'avrei accettato il reso senza problemi.Dopo 10 giorni sono stato contattato dall'acquirente che lamentava che la scheda non trasmetteva più segnale video e che voleva effettuare il reso.Sono stato costretto da eBay ad accettare il reso o fare il rimborso completo o parziale della scheda. Ho dimostrato tramite foto che l'acquirente aveva pubblicato sui suoi social la mia scheda (che ha un tratto unico, dato da un piccolo difetto sul radiatore, evidenziato anche durante la vendita), montata su un pc e perfettamente funzionante con perfetta sincronizzazione dei led.Ma nonostante tutto sono stato costretto lo stesso ad accettare il reso o rimborsarlo.Inoltre l'acquirente non aveva familiarità con tale componente dato che lamentava all'inizio che il led non si accendeva (documentato) e così gli ho fornito un video che spiegava come farlo.Obbligato ad accettare il reso mi è stata spedita la scheda che effettivamente aveva problemi di segnale video, così ho attivato una controversia per essere almeno risarcito dei danni o quantomeno che il problema spettasse a chi l'ha comprata.Ebay ha dichiarato che solo per il fatto di aver accettato il reso avevo automaticamente perso il diritto sulla controversia, nonostante le prove evidenti da me fornite e sono costretto a pagare anche il loro servizio di mediazione che è il 5% sulla vendita che in realtà non c'è stata.Tutto questo dicono che è scritto su linee guida che in realtà sono molto forvianti, poichè sulla parte del venditore dichiarano che viene protetto grazie alla Garanzia Ebay, sul lato acquirente viene dichiarato lo stesso così la ragione viene stabilita arbitrariamente dal servizio clienti eBay.Io rispettavo a pieno i loro criteri eppure per il solo fatto di aver accettato il reso ho perso la controversia e questo fatto non è scritto da nessuna parte, o se lo è non è evidenziato avendo comunque speso molto tempo nel cercare di dimostrare le mie ragioni.In sintesi, trovo altamente strano che l'acquirente abbia totalmente ragione a discapito del venditore, sulla community di Ebay ho letto molti post sul fatto che eBay preleva dai conti correnti per risarcire immediatamente l'acquirente anche quando non ne avrebbe motivo.Questo potrebbe funzionare per il venditore professionale, ma per chi vende poche cose è un bel colpo da incassare, inoltre dato che non fa perdere molti soldi rispetto a quelli che ebay incassa sono fastidi che la compagnia è disposta ad accettare, tanto lei non perde nulla perde solo il piccolo venditore.Chiedo solo maggior tutela e trasparenza, e che il costo da sostenere sia scritto accanto alle voci di reso e rimborso e che una volta arrivato l'articolo si dichiari che è conforme o no e/o che funzioni in caso contrario si rispedisca immediatamente e si può riottenere il rimborso.So che è una battaglia persa in partenza, ma mi auguro che qualcuno leggendo questo post possa evitare di finire nella mia stessa situazione e perdere migliaia di euro.