Spettabile OnlineCV,
Oggetto: Richiesta di rimborso per addebiti non autorizzati e segnalazione di condotta scorretta
Buongiorno, la "risoluzione" proposta di è 29 euro a fronte di 150 euro dovute. non è accettabile.
La procedura di recupero va avanti in quanto come detto quanto proposto da onlineCV non è accettabile.
Il sottoscritto Giovanni Notaro, residente in via A. Fuschillo, 18 Saviano (NA), in relazione alla sottoscrizione con utente ID giovanni.notaro@gmail.com ha stipulato con la Vostra azienda, per segnalare gravi irregolarità nel trattamento della richiesta di disdetta e la successiva gestione dei pagamenti.
La presente per chiedere il rimborso cifra tonda di euro 150 dei seguenti pagamenti non dovuti, in quanto dopo un mese circa ho sospeso il vostro servizio.
La somma da voi prelevata ammonta a 185,65 totali. Tolto il primo canone: 185,65 - 29,95 = 155,7 che non vi è dovuto.
Di seguito la lista dei pagamenti non autorizzati:
11 dic 2024 PAGAMENTO ON LINE 11/12/2024 08.51 ONLINE CV IT ONLINECV.I ES N. 696739 € 2 ,50
28 nov 2024 PAGAMENTO ON LINE 28/11/2024 08.46 ONLINE CV IT ONLINECV.I ES N. 691339 € 2 ,50
30 ott 2024 PAGAMENTO ON LINE 30/10/2024 08.44 ONLINE CV IT ONLINECV.I ES N. 684134 € 29 ,95
20 set 2024 PAGAMENTO ON LINE 20/09/2024 09.41 ONLINE CV IT ONLINECV.I ES N. 679572 € 29 ,95
23 ago 2024 PAGAMENTO ON LINE 23/08/2024 09.41 ONLINE CV IT ONLINECV.I ES N. 661414 € 29 ,95
26 lug 2024 PAGAMENTO ON LINE 26/07/2024 09.41 ONLINE CV IT ONLINECV.I ES N. 650750 € 29 ,95
28 giu 2024 PAGAMENTO ON LINE 28/06/2024 09.41 ONLINE CV IT ONLINECV.I ES N. 643911 € 29 ,95
31 mag 2024 PAGAMENTO ON LINE 31/05/2024 09.41 ONLINE CV IT ONLINECV.I ES N. 648699 € 29 ,95
17 mag 2024 PAGAMENTO ON LINE 17/05/2024 09.40 ONLINE CV IT ONLINECV.I ES N. 635477 € 0 ,95
Durante il mese di giugno 2024, e successivamente altre volte, ho proceduto alla disdetta del contratto utilizzando
l'apposita procedura online prevista dalla Vostra piattaforma. Tuttavia, tale procedura non prevede
alcuna notifica di conferma al cliente, lasciando l'utente privo di prova documentale dell'avvenuta richiesta,
situazione che, a mio avviso, crea intenzionalmente un grave squilibrio informativo a favore della Vostra azienda.
Nonostante la mia chiara volontà di recedere dal contratto, accertata dall'assenza di utilizzo del servizio a partire da
giugno/luglio 2024 , rilevo che continuano a essere effettuati addebiti sulla mia carta di credito per un importo di euro 29,00 mensili,
da luglio 2024 a dicembre 2024, per un totale di euro 174,00, senza alcun titolo giuridico.
La mancata notifica della disdetta al cliente e il proseguimento dei prelievi progressivamente più piccoli in presenza di un saldo disponibile decrescente suggeriscono un comportamento doloso, presumibilmente orchestrato per approfittare della difficoltà degli utenti nel dimostrare la disdetta e per massimizzare l'estrazione di fondi residui dalle loro carte. Tale schema, se confermato, potrebbe costituire una pratica commerciale scorretta ai sensi del Codice del Consumo (D.lgs. 206/2005) e una possibile violazione delle normative sulla frode contrattuale.
Con la presente, richiedo formalmente:
L’immediata cessazione di qualsiasi ulteriore addebito relativo al suddetto contratto.
Il rimborso integrale della somma prelevata senza titolo, pari a euro 150,00, entro e non oltre 10 giorni dal ricevimento della presente, mediante bonifico sulla carta di credito che conoscete molto bene e da cui indebitamente avete prelevato le cifre dette.
Causale: Rimborso per addebiti non autorizzati utente iD: giovanni.notaro-3773@gmail.com.
Vi invito inoltre a rettificare la Vostra condotta onde evitare ulteriori azioni legali, che includerebbero:
La segnalazione alle autorità competenti (AGCM e Polizia Postale) per la verifica della sussistenza di un’eventuale frode organizzata.
La richiesta di risarcimento per i danni economici e morali subiti a causa della Vostra condotta.
Mi riservo di agire legalmente in caso di mancato riscontro entro il termine sopra indicato, con aggravio di spese legali,
interessi di mora e danni, come previsto dal Codice Civile (art. 1218 e seguenti).
Resto in attesa di una risoluzione rapida e definitiva della questione.
Cordiali saluti,
Giovanni Notaro
Altroconsumo