voglio inoltrare un reclamo relativo al comportamento di un dipendente di poste italiane
spiego l'accaduto:
la postina mi ha consegnato un pacco postale arrivato dall'inghilterra sul quale era richiesto il pagamento di tasse di importazione per l'ammontare di 26,12 euro
ho pagato regolarmente la somma con bancomat alla postina
sul mio cellulare è arrivato immediatamente il messaggio della banca di avvenuto pagamento mentre il poi della postina non risultava a termine la procedura,
questo è successo il 9 luglio
il 10 luglio la postina si è ripresentata da me affermando che il suo superiore pretendeva il pagamento in contanti in quanto non vedeva a terminale la notifica del mio bonifico,
io ho regolarmente consegnato la prova del bonifico tramite il numero dell'operazione datomi dalla banca ma il superiore affermava di non essere in grado di controllare coi suoi mezzi lo stato del bonifico e affermava che avrebbe dovuto pagare in contanti la postina questa somma se mi fossi rifiutata di pagare io obbligatoriamente in contanti pena il ritiro del pacco per la restituzione al mittente
a questo punto ho pagato la somma come richiesto per evitare ulteriori problemi
ora mi trovo ad aver pagato due volte la somma una con bonifico che è stato addebitato regolarmente sul mio conto e la seconda in contanti alla postina
immaginate cosa comporta la richiesta di rimborso
la posta del mio paese dice di farla online perché loro non possono fare nulla a parole hanno detto cha la posta ha 180 giorni (6 mesi) per dare una risposta a questa richiesta
a questo punto dove sono i diritti dei consumatori visto che si parla di leggi e multe alle attività che rifiutano il pagamento digitale con bancomat o carta di credito
se il personale di poste non si adegua e si aggiorna nell'uso di queste procedure il peso di questa loro incompetenza non può essere lasciato sulle spalle delle persone comuni.
la responsabilità dei propri comportamenti sul lavoro è personale ed io mi sento truffata da questo funzionario che mi ha letteralmente estorto un versamento in contanti secondo me illecitamente provocandomi un danno che per la somma è basso ma io questi soldi li rivedrò minimo tra sei mesi anche se ci spero poco e dovrò perdere ore per trovare il modi in internet di presentare la richiesta di rimborso, trovando con difficolta date dall'età e la poca confidenza col pc il modo w gli indirizzi a cui rivolgermi
nel frattempo dopo un ore di navigazione l'unico sito al quale sono arrivata è questo di altroconsumo perché sul sito di poste non si trovano riferimenti a link per reclami e richieste di rimborso