Salve, siamo Gregorio Regina e Rita Pasqua e abbiamo stipulato con il negozio Leroy Merlin di Savignano sul Rubicone (FC), un contratto con numero ordine 028-596418 il 03-05-2021 per Ristrutturazione completa del bagno con progettazione e acquisto mobili arredo, materiali e posa da parte degli artigiani del negozio stesso. Il 28 giugno sono iniziati i lavori, ma sono state innumerevoli le problematiche.Innanzitutto, da contratto era prevista una Ditta, mentre si è presentato un artigiano completamente da solo, tanto che siamo stati costretti ad aiutarlo in varie occasioni, dove era assolutamente impossibilitato nell’agire senza aiuto. Tale situazione ha comportato il protrarsi dei lavori che dovevano durare due settimane e invece si sono protratti per quasi cinque settimane, con tutti i disagi della situazione. Anche perché, l’artigiano ha lavorato il più delle volte a giorni alterni, così che si è ritrovato sempre a dover recuperare tempo e finendo con il fare un pessimo lavoro di posa.Per quanto riguarda i mobili, il lavabo presentava difetti di fabbrica, tanto che l’artigiano ha solo poggiato il pezzo sul mobile del bagno senza siliconarlo e fissarlo, in quanto, avendo fatto subito richiesta ai dipendenti Leroy Merlin, il nuovo pezzo sarebbe dovuto arrivare in pochi giorni. Infine, sarebbe dovuto avvenire il montaggio di una porta scorrevole su binario con anta in vetro, motivo per cui in fase di progettazione era stato inserita la posa di un muro in cartongesso per creare il vano della porta. Per l’installazione della porta abbiamo nuovamente dovuto aiutare l’artigiano, in quanto non era possibile sollevarla individualmente. Questo ha montato e smontato la porta tre volte, alla fine scheggiandola e lasciandola con i bordi scheggiati pericolosamente esposti, dato che anche questo nuovo pezzo di cui aveva fatto pronta richiesta sarebbe arrivato in pochi giorni.Solo a novembre, dopo diversi mesi in cui ci sono state da parte nostra innumerevoli telefonate e mail inevase, costringendoci a innumerevoli visite presso il negozio nelle quali lamentavamo i pericoli per la salute dovuti al lavabo di ceramica non fissato e che si muoveva pericolosamente, e soprattutto con alla porta in vetro scheggiata sui bordi, che erano un GRAVE PERICOLO per noi e i nostri figli, abbiamo ricevuto una marginale risposta. Il giorno 11 novembre si è presentato un nuovo artigiano per la sostituzione della porta danneggiata, dopo quasi quattro mesi di attesa: questo si è RIFIUTATO di effettuare il montaggio della nuova porta. Dopo aver smontato quella danneggiata e aver visionato le caratteristiche del nuovo muro in cartongesso posato dall’artigiano, ha appurato gravi errori sia di progettazione che di posa, tali da affermare che le caratteristiche non erano assolutamente compatibili per l’installazione del binario, ma soprattutto per poter sostenere un’anta in vetro che sarebbe potuta cadere in qualsiasi momento. Tale aspetto ha destato la nostra grande preoccupazione, in quanto la porta è rimasta PERICOLOSAMENTE in questo stato per quattro mesi con un pericolo verisimilmente mortale per noi e i nostri bambini.Alla fine, ci è stata imposta la sostituzione della porta, però data la situazione siamo finitic il ricadere su una porta scorrevole da armadio a muro, che non rispecchia assolutamente le nostre richieste in fase di progettazione. La nuova porta arriverebbe (si spera) a gennaio-febbraio 2022, a fronte di un acquisto effettuato il 3 maggio 2021. Inoltre, lo smontaggio della porta ha comportato il danneggiamento della parete, con i calcinacci cadenti, che doveva essere ripristinata in pochi giorni, mentre dall’11 novembre il muro è stato completato solo il giorno 10 dicembre, con quasi un mese di PERICOLO per nostra figlia piccola mesi che avrebbe potuto trovare e ingerire calcinacci.Il giorno 16 novembre un nuovo artigiano viene a sostituire il lavabo, ma si RIFIUTA di montarlo perché sono presenti graffi e altri difetti. Inoltre, l’artigiano ha dovuto rimontare il mobile bagno che non era fissato bene alla parete e ha segnalato anche una perdita di acqua al di sotto del water, che sottolinea la cattiva manualità nei lavori eseguiti.Per di più, abbiamo dovuto chiedere la sostituzione di ante e maniglie dei mobili bagno, che a quattro mesi dall’installazione, presentano già problemi, nonostante venduti come made in ItalyInfine, il 29 novembre ci è arrivata una mail, senza nessuna spiegazione, in cui era allegato un opuscolo dell’azienda fornitrice del lavabo. Dopo aver chiesto delucidazioni ci è stato detto che il fornitore definiva tollerabili i difetti che noi e gli artigiani stessi avevamo riscontrato. Quindi secondo il fornitore dovremmo tenerci un lavabo con evidenti graffi e imperfezioni, come se in fase di acquisto avessimo assurdamente accettato di acquistarlo già visibilmente graffiato. Dunque ci sentiamo veramente presi in giro da un’azienda che pensavamo essere seria e attenta al cliente. Per quanto riguarda l’artigiano che ha eseguito i lavori, abbiamo saputo che il negozio ha interrotto la collaborazione con la sua ditta: confermandoci l’incapacità che c’è stata da parte dell’artigiano.Rispetto al lavabo, se il fornitore è incapace di adempiere alla fornitura di pezzi di una qualità accettabile, chiediamo, secondo l’articolo 130 e seguenti del Codice del Consumo, la sostituzione completa del set bagno con quelli di un’altra azienda, che rispetti la consegna e il controllo qualità dei prodotti venduti.Inoltre, dati gli errori di progettazione della dipendente Leroy Merlin e il pessimo lavoro svolto dall’artigiano inviatoci dal negozio stesso per la ristrutturazione, e visti gli innumerevoli disagi dovuti al protrarsi del lavoro, che di fatto dopo sette mesi non è ancora terminato, chiediamo il rimborso totale di quanto pagato per i danni subiti e ancora subenti, ma soprattutto per i PERICOLI per la salute che abbiamo corso.