Nel mese di Agosto 2022, ho contattato la Ditta ITC di Roma (autorizzata Daikin) per verificare le cause dell’anomalo funzionamento di un condizionatore Daikin Duo del 2008 poiché, nonostante l’impianto fosse stato recentemente ricaricato del gas, dopo circa un mese di normale funzionamento ha iniziato a avere problemi sia nel raffreddamento che nel riscaldamento. Mi veniva risposto che l’impianto evidentemente perdeva il gas ma che non era possibile alcuna riparazione in quanto l’impianto aveva più di 10 anni e non più riparabile, pertanto consigliavano l’istallazione un nuovo impianto. (vedi Report ITC 1)
Acquistato il nuovo impianto Daikin Perfera Duo (9000+12000 – U.E. 2MXM40N-UI FTXM35N- U.I. FTXM25N) faccio più volte presente alla Ditta che nei giorni seguenti all’istallazione, sia in modalità raffreddamento che in modalità riscaldamento usciva solo una modesta ventilazione, non solo ma l’impianto andava regolarmente in out dopo alcuni minuti. Ho richiesto, pertanto, un nuovo sopralluogo. (Report ITC 2) (Report ITC 3)
Durante i tentativi effettuati dagli istallatori inviati da ITC risultava che tutti e due gli split non emanavano né aria calda né fredda ed hanno dedotto che il problema era da attribuirsi ad un probabile schiacciamento dei tubi di collegamento con l’unità esterna, attualmente murati, e che pertanto doveva essere realizzato un nuovo impianto di tubi esterni a vista, passanti all’altezza del soffitto dell’appartamento, facendo inoltre presente che un loro successivo intervento era possibile solo dopo la realizzazione del nuovo impianto. (Report ITC 3).
Come è facilmente comprensibile la sostituzione dei tubi a vista prospettata non è solo dispendiosa ed esteticamente degradante all’interno dell’appartamento ma potrebbe anche risultare inutile nel caso che nonostante un nuovo impianto di tubi l’esito fosse negativo ed il problema non risolto. In questo caso perchè dovrei accollarmi le spese di un intervento voluto dalla ITC che si dimostra non necessario, non risolutivo ed inutile?
Faccio anche presente che i due gli split sono installati in stanze diverse e con autonomi tubi di collegamento con l’unità esterna; come potevano avere lo stesso problema?
Poiché credo che nessuna persona di buon senso possa dichiarare di vedere attraverso i muri, prima di prendere qualunque decisione mi sono rivolto ad un istallatore qualificato della Ditta GEITEC di Roma al fine di avere un ulteriore parere.
Durante l’intervento la Ditta Geitec ha preso in considerazione l’ipotesi dalla ITC; sono stati isolati i tubi esistenti e realizzato un impianto esterno “parallelo” per collegare tra di loro le unità interne ed esterne. Dalle prove effettuate si è potuto constatare che la macchina, nonostante la nuova tubazione esterna “parallela” non partiva. Quest'ultimo intervento sembrerebbe indicare che il problema potrebbe essere riscontrato proprio nell'unità esterna. (Relazione tecnica GEITEC)
Dopo aver inviato in data 27.07.2023 la relazione GEITEC alla Ditta ITC mi è stato comunicato l'intervento congiunto di un tecnico della casa madre Daikin e di un tecnico ITC, sopralluogo che si è concretizzato il 26.08.2023.
Il tecnico Daikin Casa Madre, rilevava che l’unità esterna era priva di gas e che pertanto non poteva effettuare ulteriori accertamenti; ciò nonostante, confermava la soluzione prospettata dalla Ditta ITC affermando, senza aver potuto effettuare alcun controllo più accurato, che il problema non era attribuibile alle macchine Daikin ma all’impianto, puntualizzando inoltre che tutte le spese necessarie a risolvere il problema sarebbero state a mio carico. (Rapporto Casamadre Daikin) (Report ITC 4).
Non mi sembra attendibile che il tecnico Daikin Casamadre possa confermare la diagnosi della ITC dal momento che non era in grado di controllare a sua volta l’impianto e soprattutto affermando a priori l'efficienza delle macchine Daikin senza effettuare i necessari controlli.
Resto pertanto in attesa di comunicazioni e mi aspetto dalla Casamadre Daikin una valutazione equa ed un interessamento risolutivo del problema, considerato che dopo 16 mesi, nonostante le spese sostenute, non ho ancora potuto utilizzare il condizionatore.