E' stata da me richiesta la rescissione del contratto in oggetto in data 21/10/2024 , come indicato dal Vs. ticket GT470088.
- Successivamente, il 22/10/2024 mi è stata inviata la relativa modulistica via email che ho utilizzato per la riconsegna del dispositivo presso l'ufficio postale come da istruzioni.
Sono eventualmente a disposizione tutti i documenti che attestano l'avvenuta operazione di riconsegna.
Monitorando il tracking di consegna ho visto che il dispositivo è giunto a destinazione il 25/10/2024.
A dicembre 2024, con la fattura 751118412 sono stati correttamente addebitati gli ultimi pedaggi del contratto in oggetto.
Il 15 giugno 2025 ho aperto un ticket (GT-817897 attualmente con stato di preso in carico) e ad oggi, 18 settembre 2025, in fase di lavorazione, dove segnalo una fatturazione di addebito (fattura 903546617) per il noleggio di un dispositivo già da tempo restituito.
Visto il perdurare della situazione il 9 luglio 2025 avevo inviato nuovamente una mail ad UNIPOL (assistenzatelepedaggio@unipoltech.it) richiedendo di sanare la situazione visto che continuavano a venirmi addebitati (e prelevati) importi per il noleggio di un dispositivo già restituito collegato ad un contratto chiuso da tempo. Mi è stata data la seguente risposta interlocutoria:
"Ti segnaliamo di aver ricevuto la tua comunicazione e di averle assegnato il numero di riferimento: CS3564391.
Purtroppo non possiamo fornire un riscontro immediato, la stiamo verificando e ti daremo riscontro appena possibile.
Ti ringraziamo per la comprensione e ti chiediamo cortesemente di attendere."
Nel frattempo non è cessata la richiesta del canone di noleggio del dispositivo riconsegnato ormai da quasi un anno.
Per tanto richiedo (nuovamente) di sistemare una volta per tutte questa problematica e restituire quanto versato in più del dovuto dal sottoscritto.
Distinti saluti
Federico Piva