Alla cortese attenzione dell’Ufficio Reclami Fastweb,
con la presente intendo esprimere un formale e durissimo reclamo nei confronti di Fastweb S.p.A. per comportamenti gravemente scorretti, ingannevoli e potenzialmente lesivi della mia persona.
Faccio riferimento alla pratica CAS-0108743614 del 9 aprile 2024. In tale occasione, un vostro operatore mi ha confermato telefonicamente la chiusura della posizione e l’assenza di importi residui a mio carico, a seguito di un grave disservizio da parte vostra (attivazione parziale della linea, che mi ha costretto a mantenere il vecchio operatore e a sostenerne i costi). Nonostante la mia esplicita richiesta, non ho mai ricevuto alcuna conferma scritta: un chiaro segnale di mancanza di trasparenza.
A dispetto delle rassicurazioni, ho ricevuto ripetute raccomandate intimidatorie con minacce di segnalazione per morosità. Ho contattato più volte il vostro servizio clienti (12 agosto, 11 settembre…), registrando le conversazioni in cui mi è sempre stato confermato che non vi erano pendenze. Anche in questi casi, nessuna delle promesse di riscontro via email è stata mantenuta.
In data 31 luglio 2025, ho appreso con sconcerto che Fastweb ha ceduto un credito inesistente a una società di recupero crediti. Questo comportamento aggressivo, scorretto e potenzialmente illecito è totalmente inaccettabile.
Vi diffido formalmente dal proseguire con qualsiasi comunicazione o sollecito riguardante questa vicenda. Se entro 7 giorni non riceverò:
1. Una comunicazione scritta che attesti la chiusura definitiva della posizione;
2. L’annullamento formale di ogni procedura di recupero e la revoca del mandato alla società incaricata;
procederò senza ulteriori preavvisi tramite il mio legale e con il supporto di Altroconsumo, a cui sono regolarmente iscritto, per molestie, danni morali e patrimoniali, nonché per violazione dei diritti del consumatore. Inoltre, segnalerò formalmente il caso ad AGCOM, AGCM e al Garante per la protezione dei dati personali.
Distinti saluti
Paolo Di Bella