Egregia Costa Crociere,
con la presente intendo formalizzare un reclamo riguardante la crociera sui Fiordi Norvegesi effettuata dal 13 al 20 settembre 2023, un'esperienza che si è rivelata ben lontana da quanto promesso e che ha irrimediabilmente compromesso la nostra vacanza.
La crociera, presentata come un'oasi di relax e divertimento, si è trasformata in un incubo sanitario. Già all'imbarco a Kiel, siamo stati informati della presenza di un focolaio di Norovirus (allego documento) a bordo, un'informazione che avrebbe dovuto indurre la compagnia a prendere provvedimenti immediati per tutelare la salute dei passeggeri. Nonostante ciò, la situazione è degenerata rapidamente, con numerosi casi di gastroenterite che hanno contagiato una parte significativa dei passeggeri, tra cui membri della mia famiglia. La decisione di proseguire la crociera, nonostante l'evidente rischio sanitario, è stata irresponsabile e ha messo a repentaglio la salute di tutti a bordo. Come è possibile che, nonostante ci fosse un documento all'imbarco che segnalava la presenza di Norovirus a livello mondiale, poche ore dopo l'inizio della crociera numerosi passeggeri iniziassero a manifestare i sintomi? Sorge il legittimo dubbio che il virus fosse già presente a bordo, trasmesso da persone che avevano precedentemente sbarcato o dallo stesso equipaggio. Ci chiediamo se la compagnia fosse a conoscenza di questa situazione e abbia deliberatamente omesso di informare i passeggeri e di adottare le misure necessarie per prevenire la diffusione del contagio.
Le condizioni igieniche a bordo erano inaccettabili. Le cabine, presentate come confortevoli e pulite, erano in realtà sporche e maleodoranti. Il bagno, in particolare, emanava un odore nauseabondo di fogna, rendendo impossibile l'utilizzo in condizioni igieniche. La qualità del cibo era altrettanto scadente e un'offerta gastronomica ben al di sotto degli standard attesi per una crociera di questo livello. In più occasioni, ho dovuto restituire bicchieri sporchi di rossetto e posate incrostate di cibo, un fatto inaccettabile su una nave da crociera che dovrebbe garantire elevati standard di pulizia.
Nonostante avessimo acquistato un pacchetto bevande all-inclusive aggiuntivo (my drink plus), molte delle bevande più richieste (Newcastle e Blondie), a tre giorni dalla fine della crociera, erano terminate, costringendoci a rinunciare a ciò che avevamo pagato.
L'organizzazione delle escursioni è stata caotica e poco trasparente. Gli orari venivano comunicati all'ultimo momento (la sera prima), limitando la possibilità di pianificare le proprie giornate e creando non pochi disagi, soprattutto per le famiglie con bambini piccoli come la mia. Inoltre, la rigidità nel non consentire alcuna modifica o annullamento delle escursioni già pagate è stata inaccettabile, costringendoci a partecipare a escursioni non adatte alle nostre esigenze, personalmente la mia famiglia non ha potuto partecipare all’escursione “hop on hop off” per motivi personali, a Stavanger, per il costo di 125 euro circa, abbiamo cercato di richiedere un buono per usufruire dei servizi in nave, ma ci è stato detta l’impossibilità di tale opzione, pertanto abbiamo pagato per un servizio non goduto senza alcuna intenzione di trovare un punto di incontro.
Mi trovo purtroppo a dover raccontare anche l'esperienza al ristorante Sushino at Costa, questa è stata particolarmente deludente e ha lasciato in noi un profondo senso di truffa. Avevamo scelto l'opzione "unlimited experience" attirati dalla promessa di poter gustare una vasta selezione di sushi, tra cui il sashimi di salmone, un ingrediente fondamentale nella cucina giapponese. Tuttavia, al momento dell'ordine ci è stato comunicato che il salmone era terminato, nonostante fosse chiaramente indicato nel menu come parte integrante dell'offerta. Questa mancanza ha reso l'esperienza gastronomica non solo incompleta, ma anche ingannevole, in quanto abbiamo pagato un prezzo per un servizio non conforme a quanto pubblicizzato.
Ma è lo sbarco a rappresentare l'apice di questa esperienza catastrofica. Costretti a lasciare la nave alle prime luci dell'alba (7.45), ben cinque ore e mezza prima del nostro volo (previsto alle ore 13) , siamo stati abbandonati in un terminal, senza alcuna assistenza e con la prospettiva di un'attesa interminabile. Il ritardo del volo (di oltre due ore) non comunicato da nessuno, ha ulteriormente aggravato una situazione già precaria, lasciandoci completamente allo sbando senza informazioni sul nostro rientro e il tutto sempre con due bambine piccole da salvaguardare.
Questa esperienza ha avuto un impatto significativo sulla nostra salute e sul nostro benessere psicologico. I miei familiari e io abbiamo subito notevoli disagi e siamo tornati a casa stremati e delusi.
Richiedo pertanto:
Il rimborso totale della crociera.
Il rimborso del costo del pasto al ristorante Sushino.
Un risarcimento per il danno biologico e morale subito, considerando lo stress psicologico, il disagio fisico e la compromissione della nostra vacanza.
Un'indagine approfondita sulle gravi carenze riscontrate a bordo, al fine di evitare che altre persone subiscano le stesse disavventure.
È inaccettabile che una compagnia come Costa Crociere offra un servizio così scadente e metta a rischio la salute e il benessere dei propri clienti. A seguito di questa esperienza estremamente negativa, non solo non considereremo mai più Costa Crociere per le nostre future vacanze, ma contatteremo anche l'associazione dei consumatori per tutelare i nostri diritti e faremo di tutto per rendere pubblica questa vicenda, affinché altri viaggiatori possano essere messi in guardia.
In attesa di un riscontro celere e soddisfacente, porgo i miei più cordiali saluti.