Gentili operatori Paack,
Vi scrivo per segnalare un grave disservizio relativo a una consegna a mio nome che ritengo gestita in modo scorretto e lesiva della mia privacy.
Il pacco risulta “consegnato”, ma in realtà non mi è mai stato recapitato. La foto di prova della consegna non mostra il mio indirizzo (la pavimentazione è differente da quella del civico, vi allego la foto magari date una controllate su Google Maps , non mi sembra di avere quella pavimentazione ,e la firma riportata è falsa: non è la mia, né autorizzata da me.
Ritengo grave che i miei dati personali siano stati utilizzati e condivisi con terzi non autorizzati, e che sia stata accettata una firma falsa come prova di avvenuta consegna.
Vi chiedo pertanto:
– l’apertura immediata di un’indagine interna sul caso;
– il nome e il codice identificativo del driver che ha effettuato la consegna;
– la copia completa della documentazione relativa alla consegna;
– informazioni su come intendete tutelare i miei dati personali in casi come questo.
Vi segnalo inoltre che casi simili sono stati riportati anche da altri utenti online, e sarebbe opportuno prenderne atto.
Inoltre, faccio presente che le risposte ricevute via email sembrano preimpostate e generiche, tutte identiche tra loro, come ad esempio :
“ Gentile cliente,
Grazie per la tua email.
Confermiamo che la consegna è stata completata con successo alla fine del tuo ordine.
Vi invitiamo a contattare il venditore per qualsiasi ulteriore assistenza.
Procediamo ora a chiudere questa richiesta.
Grazie per aver contattato.
Cordiali saluti,
Paack. “
Il rivenditore poi può rimborsare il valore degli oggetti ma l esposizione dei miei dati? Poi le risposte sembrano
senza alcun riferimento concreto al mio caso specifico. Questo atteggiamento non solo è frustrante, ma dimostra una mancanza di attenzione verso il cliente e verso la gravità della segnalazione.
In attesa di un vostro riscontro formale entro i tempi previsti dalla normativa,
Cordiali saluti