Buonasera,
Mi rivolgo alla Vostra associazione per segnalare una pratica commerciale che ritengo scorretta e per richiedere supporto nella tutela dei miei diritti di consumatore.
In data 5 novembre, mi sono iscritto/a a un servizio online che offriva una prova gratuita di 7 giorni. Durante la procedura di registrazione, le informazioni relative al successivo rinnovo automatico a pagamento non erano esposte in modo chiaro, trasparente e immediatamente riconoscibile, come invece previsto dalla vigente normativa a tutela dei consumatori.
Terminato il periodo di prova, mi è stato addebitato un importo mensile, senza che fossi consapevole dell’attivazione automatica del piano a pagamento. Alla mia richiesta di chiarimenti e rimborso, il servizio clienti ha confermato che:
Le informazioni relative ai costi e al rinnovo automatico “non si distinguevano” adeguatamente al momento dell’iscrizione.
Non intendono procedere al rimborso, richiamando una “policy interna” che prevede pagamenti non rimborsabili.
A mio avviso, il pagamento non può considerarsi pienamente autorizzato, poiché non vi è stata una corretta informazione precontrattuale, come previsto dal Codice del Consumo (artt. 33-36 sulle clausole vessatorie e artt. 49-51 sulle informazioni obbligatorie).
Ritengo che la pratica adottata dal servizio sia scorretta e potenzialmente ingannevole, in quanto sfrutta la scarsa evidenza delle condizioni contrattuali relative al rinnovo automatico per generare addebiti non realmente consapevoli.
Chiedo pertanto:
Valutazione della condotta dell’azienda e della conformità delle sue procedure informative alla normativa vigente.
Assistenza per ottenere il rimborso dell’importo addebitato, trattandosi di pagamento effettuato senza consenso informato.
Indicazioni su eventuali ulteriori azioni che posso intraprendere.
Allego alla presente:
-Loro risposta;
-Prova dell’addebito;
Ringrazio anticipatamente per il supporto e resto a disposizione per fornire ogni ulteriore elemento utile.
Cordiali saluti,
Valentina Campolattano