Spett.le Smartbox,
con la presente desidero contestare formalmente l’applicazione di condizioni contrattuali peggiorative rispetto a quelle in vigore al momento dell’acquisto del cofanetto regalo “3 giorni esclusivi in Europa”, chiedendone l’applicazione secondo i termini originari.
Il 4 gennaio 2024 ho effettuato il cambio di un vecchio cofanetto con il suddetto pacchetto regalo, accettando espressamente le condizioni allora previste, che indicavano una scadenza al 7 marzo 2025. Tuttavia, al momento del rinnovo, mi è stato comunicato che si applicano nuove condizioni più onerose, introdotte unilateralmente, senza alcuna previa informazione né mio consenso.
In particolare, mi è stato richiesto un importo per il rinnovo tre volte superiore rispetto a quanto stabilito nelle Condizioni Generali di Vendita e di Utilizzo vigenti al momento dell’acquisto. Inoltre, non ho mai ricevuto alcuna comunicazione via e-mail riguardo tali modifiche, né ho espresso il mio consenso alla loro applicazione. Questo cambiamento unilaterale viola i principi di trasparenza contrattuale e i miei diritti di consumatrice.
Le Condizioni Generali di Vendita e di Utilizzo (che allego) in vigore alla data del mio acquisto stabiliscono chiaramente che:
• “In caso di modifica, le CGV/CGU applicabili saranno quelle in vigore alla data di acquisto o di utilizzo dell’Esperienza Regalo”. (Pagina 1 del documento allegato)
• L’Articolo 2.4 prevede che “Al rinnovo verranno applicate spese di € 25 IVA inclusa”, mentre ora mi viene richiesto un importo triplicato, senza alcuna giustificazione (il prezzo del cofanetto non ha subito aumenti dalla data del mio acquisto). “ (Pagina 20 del documento allegato)
L’aumento arbitrario del costo di rinnovo rappresenta una modifica contrattuale unilaterale illegittima, in violazione dell’articolo 1372 del Codice Civile, e rientra tra le clausole vessatorie vietate dall’articolo 33 del Codice del Consumo, poiché consente al professionista di modificare unilateralmente il prezzo senza giustificato motivo.
Ai sensi dell’articolo 49 del Codice del Consumo, il professionista ha l’obbligo di fornire al consumatore informazioni chiare e trasparenti prima di apportare qualsiasi modifica contrattuale. Non avendo mai ricevuto tale comunicazione né prestato il mio consenso, ritengo questo comportamento inaccettabile e illegittimo.
Qualora il cofanetto “3 giorni esclusivi in Europa” non fosse più disponibile, l’Articolo 2.3 delle CGV/CGU stabilisce che “Il cambio è possibile e gratuito fino a 3 mesi dopo la data di scadenza con un E-box di un importo pari al valore d’acquisto, soggetto a spese di € 25 IVA inclusa” (pagina 19 del documento allegato) Pertanto, mi deve essere garantito il rinnovo alle condizioni originarie oppure, in alternativa, il cambio con un E-box di pari valore, secondo i termini contrattuali accettati al momento dell’acquisto.
Alla luce di quanto sopra esposto, richiedo formalmente:
1. Il rinnovo del mio cofanetto al costo di € 25, come previsto dalle condizioni vigenti il 4 gennaio 2024.
2. In alternativa, qualora il cofanetto non fosse più disponibile, il cambio con un E-box di pari valore, come stabilito dall’Articolo 2.3 delle CGV/CGU.
Mi aspetto una risposta scritta formale entro sette giorni dalla ricezione della presente, con la conferma dell’applicazione delle condizioni originarie e le modalità per procedere al rinnovo. In caso di mancato riscontro adeguato, mi vedrò costretta a segnalare la questione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) per la verifica di eventuali pratiche commerciali scorrette, riservandomi ogni ulteriore azione legale a tutela dei miei diritti.
In attesa di un vostro riscontro, porgo distinti saluti.
Sara Urbini