Buongiorno,
Mi rivolgo a voi in merito al rimborso della richiesta di pagamento del costo di riattivazione dei servizi e spedizione della raccomandata presente nelle fatture M037180673 e M002744469, legata alla disattivazione della mia linea per un presunto mancato pagamento di una fattura arretrata.
Sono vostro cliente da quasi due anni mentre mio padre da oltre dieci anni, quindi con grande sorpresa e frustrazione mi trovo a dover scrivere questo reclamo.
La fattura che mi viene contestata, risalente a circa sei mesi fa, non è mai stata visibile nel cruscotto online, che mostrava solamente le fatture correnti. Non solo non mi è stato fornito alcun preavviso o avviso che indicasse il saldo di questa fattura, ma il sistema stesso ha omesso di farmela vedere, impedendomi di procedere al pagamento. È del tutto strano che un’azienda con l’esperienza e capacità tecnologica di FastWeb non permetta al cliente di visualizzare correttamente tutte le fatture. Gli SMS che ho ricevuto erano assolutamente vaghi e generici. Avvertivano semplicemente che, in caso di ritardo nei pagamenti, avreste disattivato la linea. Non un minimo dettaglio in più, nessuna specifica su quale fattura fosse effettivamente in sospeso. Ogni volta che ricevevo questi messaggi, mi precipitavo a pagare la fattura visibile nel cruscotto, credendo che si trattasse di quella attuale. Quando finalmente sono riuscito a chiarire la situazione, recandomi di persona in un vostro negozio, ho scoperto che la fattura arretrata non era visibile nell'applicazione, e solo in quel momento sono stato in grado di pagare.
Mi trovo, inoltre, a dover dire che l’aver portato alla disattivazione della linea senza adeguata comunicazione, appare come un comportamento opportunistico, volto esclusivamente a far scattare la penale per la riattivazione del servizio. È come se l’azienda attendesse deliberatamente il momento di staccare la linea per poi imporre una somma aggiuntiva, come se fosse una "penale" che non ha nulla a che fare con la reale necessità di riattivare il servizio. Ci tengo a ribadire che non è la penale in sé a essere l'oggetto della mia indignazione, ma l’assenza di un'informazione chiara, tempestiva e dettagliata che mi permettesse di evitare il disguido.
Pertanto, chiedo con fermezza il rimborso dell'intero importo per la riattivazione del servizio e invio della raccomandata, pari a 43,41€.
Vi chiedo gentilmente di rivedere la vostra posizione e a procedere con il rimborso delle somme addebitate, che considero un atto di scarsa trasparenza e una lesione dei diritti del consumatore.
Resto in attesa di una risposta tempestiva e risolutiva, e spero sinceramente che non ci siano ulteriori necessità di insistere su una questione che dovrebbe essere trattata con maggiore serietà e correttezza.
Cordiali saluti e grazie mille in anticipo dalla vostra collaborazione.