Reclamo per storno ingiustificato e appropriazione indebita e richiesta di risarcimento danni
Tipologia di problema:
AltroReclamo
D. G.
A: Unicredit
1. Sintesi della truffa e delle azioni di UniCredit. Il 4 gennaio 2025 sono stato vittima di una truffa online mentre cercavo di acquistare un biglietto aereo tramite Booking. Dopo aver pagato con PayPal, ho ricevuto un messaggio di errore per mancata connessione al server booking. Cercando assistenza online, sono stato reindirizzato a un falso sito di supporto di Booking e ho contattato un numero presente nella pagina. Un sedicente operatore mi ha chiesto di scaricare un’applicazione per una verifica della transazione e del rimborso. Dopo pochi minuti, ho ricevuto notifiche di transazioni non autorizzate per 352,00€ su un portafoglio di criptovalute tramite Mercuryo. Non appena mi sono reso conto dell’inganno, ho immediatamente contattato UniCredit/Buddybank per bloccare la carta e contestare la transazione. Ho inoltre denunciato il tutto alla Polizia Postale. Inizialmente, UniCredit ha registrato la contestazione e ha accreditato 352,00€ nel saldo contabile non utilizzabile in attesa di valutazione. Tuttavia, dopo un mese, la banca ha deciso di stornare il rimborso, rifiutando la mia contestazione senza prove concrete e con una motivazione pretestuosa di "custodia non conforme". Non solo il rimborso della truffa è stato negato, ma UniCredit ha sottratto dal mio saldo disponibile altri 352,00€, lasciandomi senza liquidità e impedendomi di coprire spese essenziali come cure mediche e necessità quotidiane. UniCredit non ha fornito alcuna spiegazione concreta o documentazione legale a supporto di questa decisione. Per tale motivo, ho già segnalato il caso all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) e alla Banca d’Italia e, in assenza di una risoluzione immediata, sono pronto a presentare una denuncia alla Procura della Repubblica per appropriazione indebita. 2. Oggetto del reclamo e contestazione della decisione di UniCredit. In riferimento alla vostra comunicazione relativa allo storno dell’importo di 352,00€, contesto formalmente tale decisione e richiedo un immediato intervento per il ripristino dei fondi sottratti e per il risarcimento dei danni subiti a causa della vostra gestione inadeguata. Comunico inoltre che ho già segnalato il caso all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) e alla Banca d’Italia, e che, in assenza di una risoluzione immediata, sono pronto a presentare una denuncia formale alla Procura della Repubblica per appropriazione indebita e violazione delle normative bancarie sulla tutela del consumatore. 3. Sintesi delle violazioni e delle azioni compiute da UniCredit. 1. L’accusa di “custodia non conforme” è infondata e priva di prove. L’operazione fraudolenta non è stata autorizzata da me ed è avvenuta a seguito di un attacco di phishing altamente sofisticato, in cui i truffatori hanno ingannato diverse vittime. Non avete fornito alcuna prova che io abbia conservato in modo non conforme i dati della mia carta. Questa affermazione è pretestuosa e serve solo a evitare il rimborso. Il furto è stato immediatamente denunciato alla Polizia Postale, con documentazione allegata, e la transazione è stata contestata nei tempi previsti dalle normative bancarie. 2. Violazione delle disposizioni sulla protezione dei clienti contro le frodi. Secondo la Direttiva PSD2, il cliente non è responsabile per operazioni fraudolente eseguite senza il suo consenso, salvo dolo o grave negligenza, che in questo caso non sussistono. La banca ha l’obbligo di proteggere i propri clienti dalle frodi e di adottare misure di sicurezza avanzate, cosa che in questo caso non è stata garantita. 3. Condotta gravissima di UniCredit: doppia sottrazione di fondi per un totale di 704,00€. Dopo aver inizialmente effettuato il rimborso con accredito in saldo contabile, avete poi stornato la somma, sottraendo anche altri 352,00€ dal mio saldo disponibile. Questo significa che non solo non avete rimborsato la truffa, ma avete sottratto indebitamente anche i miei fondi personali, compresi quelli destinati a spese essenziali e cure mediche. Il vostro comportamento rappresenta un caso di appropriazione indebita e una gestione fraudolenta delle contestazioni bancarie. 4. Danni economici e morali subiti a causa della vostra condotta A causa della vostra negligenza e delle vostre azioni, ho subito un danno economico grave, che ha comportato Impossibilità di sostenere spese mediche essenziali legate al mio stato di salute, in quanto persona trapiantata con necessità di cure e spostamenti frequenti. Mancato pagamento di altre spese fondamentali per la mia sopravvivenza quotidiana. Stress, ansia e danno psicologico causato dalla sottrazione dei miei fondi, lasciandomi senza disponibilità finanziaria e senza alcuna protezione bancaria. Per questi motivi, oltre al rimborso della somma sottratta, chiedo un risarcimento economico per i danni subiti, da quantificare in almeno 5.000,00€, considerando l’impatto che questa vicenda ha avuto sulla mia salute, il disagio e il danno economico subito. 4. Richiesta immediata del documento ufficiale della decisione di storno. Non accetto una semplice email formale priva di valore legale. Esigo il documento ufficiale della decisione di storno, firmato dal responsabile dell’ufficio, con le motivazioni dettagliate e le prove su cui si è basata la decisione. Il documento deve essere in formato PDF ufficiale con intestazione UniCredit, in quanto rappresenterà prova per ulteriori azioni legali e per il ricorso già presentato all’ABF. 5. Intervento di Altroconsumo. Chiedo ad Altroconsumo di intervenire in qualità di associazione di tutela dei consumatori per: Sollecitare UniCredit a rimborsare immediatamente l’importo totale di 704,00€ (352,00€ della truffa + 352,00€ sottratti dal mio saldo disponibile). Segnalare UniCredit per pratiche scorrette e inadempienza nella gestione delle contestazioni di operazioni fraudolente. Fornirmi supporto legale per procedere contro UniCredit, se non ottengo una risoluzione immediata. Verificare se altri clienti hanno subito lo stesso trattamento e valutare un’azione collettiva contro UniCredit/Buddybank. Se UniCredit non risponde entro 7 giorni lavorativi, Altroconsumo è autorizzata ad avviare un'azione pubblica contro la banca per negligenza e violazione delle norme a tutela dei consumatori. 6. Prossimi passi in caso di mancata risoluzione immediata. Ho già segnalato il caso alla Banca d’Italia per comportamento scorretto nella gestione dei rimborsi. Ho aperto un ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) per ottenere il rimborso e segnalare la vostra condotta. Se entro 7 giorni lavorativi non verrà ripristinato l’importo di 704,00€ e non riceverò il documento ufficiale richiesto, procederò con una denuncia formale alla Procura della Repubblica per appropriazione indebita e violazione delle normative bancarie sulla tutela del consumatore. Allegati - Denuncia alla Polizia Postale - Comunicazioni con UniCredit - Screenshot della mia app Buddybank, che dimostra la sottrazione indebita dal saldo disponibile - Prove della transazione contestata e dello storno effettuato in modo irregolare - Segnalazione alla Banca d’Italia - Pratica ABF protocollata 7. Conclusione Alla luce di quanto sopra, chiedo l’immediata riattribuzione della somma di 704,00€, il risarcimento dei danni subiti e l’invio immediato del documento PDF ufficiale della decisione di storno, firmato dal responsabile della valutazione. Se entro 7 giorni non avrò una risposta chiara e concreta, procederò con la denuncia alla Procura della Repubblica. In attesa di un vostro urgente riscontro. Cordiali saluti.
Messaggi (3)
D. G.
A: Unicredit
Aggiornamento reclamo UniCredit – Accredito senza causale e mancato rimborso della truffa In data 05/02/2025, UniCredit ha effettuato un accredito di 352€ senza alcuna causale chiara e senza fornire alcuna spiegazione ufficiale. Tuttavia, evidenzio quanto segue: • L’importo accreditato di 352€ non è un rimborso ufficiale, ma il ripristino di una somma sottratta dal saldo contabile. • L’importo sottratto a causa della truffa del 4 gennaio 2025 è di 352€, e UniCredit non ha ancora provveduto al rimborso. • UniCredit non ha inviato alcuna comunicazione scritta o motivazione per l’operazione effettuata. • Non è stata fornita alcuna giustificazione sul motivo per cui il rimborso della truffa sia ancora negato. Inoltre, questo accredito non rappresenta un riconoscimento della truffa subita, ma solo uno spostamento interno contabile senza una causale chiara. L’effettivo rimborso della truffa deve ancora essere effettuato. UniCredit sta cercando di chiudere il caso senza restituire l’importo della truffa e senza fornire una spiegazione trasparente. Cosa chiedo a UniCredit e ad Altroconsumo 1. Una dichiarazione ufficiale di UniCredit sul motivo dell’accredito di 352€, specificando che si tratta di una correzione e non del rimborso della truffa. 2. La conferma che il rimborso della truffa non è stato ancora effettuato e l’immediato accredito della somma sottratta. 3. Chiarezza sulla gestione di questa vicenda e sulle ragioni per cui il rimborso della truffa viene ancora negato. 4. Se UniCredit non risolve immediatamente la questione, procederò con una denuncia formale alla Procura della Repubblica per appropriazione indebita. Questo comportamento dimostra una gestione poco trasparente e potenzialmente scorretta delle contestazioni per truffa, e ritengo che Altroconsumo debba monitorare da vicino questa vicenda per tutelare i consumatori. Attendo un riscontro da UniCredit e da Altroconsumo. Cordiali saluti
D. G.
A: Unicredit
Oggetto: Integrazione al reclamo – Disparità di trattamento tra Buddybank e UniCredit Filiale Alla cortese attenzione di Altroconsumo e UniCredit, Desidero integrare il mio reclamo con una segnalazione importante sulla disparità di trattamento tra i clienti Buddybank e quelli delle filiali fisiche di UniCredit. Dai riscontri che ho ottenuto, emerge che UniCredit Filiale ha già rimborsato clienti in situazioni simili alla mia, anche quando la truffa è avvenuta tramite social engineering e la vittima ha eseguito volontariamente l’operazione. Nel mio caso, invece, il rimborso viene negato nonostante: • Io non abbia mai autorizzato il pagamento. • La banca non abbia fornito prove concrete della presunta “custodia non conforme”. • Le loro stesse dichiarazioni siano contraddittorie, poiché hanno affermato prima che la transazione è avvenuta con i dati della carta e poi che è stata effettuata tramite Apple Pay. Questa disparità di trattamento dimostra che Buddybank applica criteri più rigidi e meno trasparenti rispetto alle filiali fisiche di UniCredit, penalizzando i clienti digitali. Chiedo quindi ad Altroconsumo di verificare e sollevare il problema affinché UniCredit adotti criteri uniformi e garantisca a tutti i clienti lo stesso livello di tutela. Resto in attesa di un riscontro. Cordiali saluti
D. G.
A: Unicredit
Aggiornamento controversia UniCredit Con il presente documento intendo aggiornare il reclamo già presentato nei confronti di UniCredit S.p.A., evidenziando incongruenze, contraddizioni e potenziali violazioni normative emerse nella loro risposta ufficiale all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) e alla Banca d’Italia. Ho raccolto e analizzato attentamente le giustificazioni fornite da UniCredit e, come dettagliato nell’allegato, emergono numerosi punti di criticità, tra cui: • Contraddizione tra Apple Pay e custodia non conforme, che mina la legittimità della motivazione fornita per il rifiuto del rimborso. • Versioni discordanti sul blocco della carta di credito, con spiegazioni differenti tra la comunicazione all’ABF e quella ricevuta da un operatore. • Sottrazione indebita di fondi dal saldo disponibile, senza una spiegazione chiara della movimentazione. • Mancanza di prove sull’autorizzazione della transazione, in violazione della normativa PSD2. • Tentativo di giustificare la frode citando pagamenti non contestati, nel tentativo di confondere il caso. Alla luce di queste discrepanze e della gestione poco trasparente della mia contestazione, ho già segnalato la questione alla Banca d’Italia e ho predisposto un fascicolo completo per un’eventuale denuncia alla Procura della Repubblica in caso di mancata risoluzione positiva. Allego il file pdf con le contraddizioni, omissioni, ecc. Per Altroconsumo: se avete bisogno dei documenti originali dove vengono fatte le affermazioni discordanti presenti nel fascicolo le allego pure. Cordiali Saluti
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