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Regionali Trenitalia: richiesta eliminazione prima classe

Chiuso Pubblico

TRENITALIA

Azienda non attiva

Tipologia di problema:

Altro

Reclamo

B. G.

A: TRENITALIA

26/02/2019

Vorrei portare all'attenzione generale un problema che attanaglia pendolari e non quando si imbarcano su una vettura regionale di Trenitalia nella stragrande maggioranza dei casi.Ogni consumatore all'atto dell'acquisto è messo davanti alla scelta tra prima e seconda classe. Chi sceglie di acquistare la seconda classe sceglie di pagare un prezzo più basso, poiché la prima classe presenta dei costi più alti.Fin qui tutto bene, se non fosse che de facto, tra la prima e la seconda, non vi sia differenza alcuna. Va indicato che la prima classe è praticamente sempre vuota, sono poche infatti le persone che la scelgono. La motivazione sta nel fatto che non vi sono differenze (se non contiamo il cartellino con il numero 1 a segnalare il passaggio in nuovo territorio, ma si tratta di una segnalazione, certo, non di un servizio).Non vi sono tavolini, servizio bar, prese elettriche, zone silenziose, bagni riservati, o posti assegnati, nulla (letteralmente nulla) che motivi un prezzo più alto e l'essere invitato ad andarsene quando sprovvisti di biglietto della classe appropriata, eppure nelle carrozze di seconda classe ci si ritrova a dover lottare per trovare dei posti liberi mentre la carrozza della prima classe è praticamente vuota, ma si può usare solo pagando la differenza se ci si trova gia in treno, oppure pagando un costo più alto all'acquisto in stazione o online.Dunque chiedo che non vi sia distinzione tra le due classi almeno per quanto riguarda i regionali, perché di fatto non vi sono due classi.Le persone che acquistano un biglietto di seconda classe non hanno forse diritto ad un posto, o devono vagare mentre il treno è in corsa tra una carrozza e l'altra alla ricerca di uno spazio, a conoscenza che proprio lì alla testa del treno c'è una carrozza vuota che potrebbe ospitarli?Vi sono poi i treni regionali nuovi che ancora di più sottolineano quanto il sistema sia fraudolento poiché trattandosi di carrozze dotate di più piani e senza porta sono delimitate da un pezzo di carta che segnala la classe, pezzo di carta che per quanto mi riguarda potrei non vedere, potrebbe volare via, essere strappato e cosi via. La presenza di questo pezzo di carta sottolinea come quella delle classi sia una distinzione che non nasce con le caratteristiche fisiche della carrozza ma sia un elemento aggiunto solo successivamente per giustificare la presenza (fittizia) della prima classe e un costo più alto del biglietto.Di fatto, anche nei treni regionali nuovi, non vi sono differenze, addirittura l'intero treno è dotato di prese, quindi rende ancora più l'idea di come non ci siano distinzioni tra prima e seconda.


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