Il sottoscritto Luigi DI GIROLAMO formulo la presente per significare quanto segue.PREMETTO1) di aver prenotato tramite l’agenzia di viaggi web “Crocierissime.it” la crociera sul mediterraneo dal 20/06/2022 al 27/06/2022 a bordo della nave MSC Seaside al prezzo di € 2.580,002) la scelta di procedere ugualmente alla prenotazione benché l’epidemia da COVID 19 fosse ancora in corso, veniva favorita dalle numerosissime rassicurazioni fornite dalla compagnia MSC, la quale, sul proprio sito, in tema di COVID, promuove una vacanza SICURA e SERENA grazie al protocollo di sicurezza leader di MSC.3) tra le varie misure che si sarebbero dovute richiedere a bordo della nave (come si legge sul sito MSC), necessarie per il contenimento dell’epidemia da COVID 19, ancora in corso, la compagnia indicava:- “Rispetto del responsabile distanziamento sociale nelle aree pubbliche e prenotazione anticipata di attività e intrattenimento”- “Si raccomanda vivamente di indossare mascherine per il viso. In alcune circostanze questa raccomandazione potrebbe essere dovuta a un requisito obbligatorio in conformità con le normative sanitarie applicabili di un paese o di un porto di scalo visitato. Quando si scende a terra, gli ospiti devono attenersi alle norme locali sull'uso delle mascherine. Questi protocolli sono soggetti a modifiche”.- “Al momento della prenotazione e durante la crociera, ricorderemo agli ospiti le linee guida per il distanziamento sociale con la collaborazione del personale e tramite cartelli, annunci pubblici e messaggi trasmessi dalla TV della cabina”- “Abbiamo ridotto la capacità del teatro per consentire il distanziamento sociale lasciando libere alcune poltrone tra gli ospiti”4) in realtà, per tutto il soggiorno, ci sono state gravissime inadempienze in tema di contrasto alla diffusione del corona virus, opportunamente documentate con foto e video: - il personale preposto non ha compiuto alcuna vigilanza sul rispetto delle regole di bordo atte a mitigare il rischio di contagio ed il trattamento delle relazioni interpersonali tra passeggeri- all’interno della nave i passeggeri erano liberi di camminare privi di mascherine, benché diversamente disciplinato anche dai Daily Program - gli ascensori erano costantemente pieni di passeggeri tutti privi di mascherine protettive sul viso benché fosse disciplinata una capienza massima di 4 persone tutte con mascherina indossata- all’interno del teatro, nonostante fosse obbligatoria la prenotazione per ridurre la capacità del teatro e consentire il distanziamento sociale, in realtà, per tutta la durata dello spettacolo (45 minuti circa) tutti gli ospiti erano ammassati tra loro e privi di mascherina di protezione - le attività di intrattenimento serale, svolte negli spazi interni della nave, non garantivano minimamente il distanziamento sociale tra gli ospiti, e questi ultimi erano quasi nella totalità privi di mascherina protettiva delle vie aeree - malgrado all’interno dell’unlimited shuttle bus di Ibiza la mascherina fosse obbligatoria, nessun passeggero la indossava e nessuno tra il personale dell’ufficio Excursions di MSC presente faceva rispettare tale obbligo. TUTTO CIO’ PREMESSOPurtroppo, a causa del totale spregio del rispetto delle regole di bordo e la completa assenza di controlli in tale ambito, tutta la mia famiglia, me compreso, benché per tutto il viaggio abbiamo SEMPRE indossato mascherine di protezione delle vie aeree del tipo FFP2, all’indomani dello sbarco siamo risultati positivi al COVID 19 sviluppando sintomi mediamente pesanti, quali febbre alta, tosse, mal di testa, fiacchezza e perdita di gusto ed olfatto. La sicurezza delle persone che si trovano a bordo di una nave da crociera è un obbligo contrattuale primario per l’armatore. Questi, anzitutto, ha il compito di assicurarsi che la nave utilizzata per la crociera rispetti degli specifici parametri tecnici normativi, come quelli, ad esempio, contenuti nella Convenzione SOLAS, o nella direttiva 98/41/CE o, con riguardo specifico all’Italia, nel Decreto Ministeriale del 13.10.1999.In questo caso però, tutto ciò non è avvenuto, trasformando una vacanza pubblicizzata quale SICURA e SERENA in un vero incubo. Difatti, invece di goderci la vacanza, abbiamo vissuto un’esperienza angosciante e fortemente traumatica, dovendo sopportare costantemente la presenza di persona prive di mascherina anche all'interno di spazi piccolissimi come gli ascensori, costantemente stracolmi di gente. Per non parlare degli sguardi critici e beffeggiatori degli altri ospiti alla vista della mia famiglia che, nel rispetto delle regole, indossava costantemente la mascherina. Anche la visione degli spettacoli teatrali è stata completamente rovinata dalla totalità delle persone prive di mascherine benché vi fosse l'obbligo di indossarla e nessun controllo operato in tal senso. A mio avviso, l’aver consentito una vita di bordo “normale” in piena emergenza epidemiologica (pandemica) potrebbe costituire un profilo di responsabilità anche di potenziale rilevanza penale, avendo esposto al rischio di contrazione del Covid-19 i propri passeggeri a causa della totale assenza di vigilanza da parte dell’equipaggio preposto.PER TALI RAGIONI CHIEDEdi aver riconosciuto una compensazione per danno da vacanza rovinata, quantificabile in euro 1000,00, ed il rimborso dell’intero prezzo pagato a titolo di risarcimento del danno morale, per una crociera fruita in modo traumatico, parziale ed inaccettabile in termini di qualità e sicurezza, a mezzo bonifico bancario.