Gentile Responsabile Società di Autonoleggio NOLEGGIARE,
Mi rivolgo a voi per chiedere chiarimenti in merito all'addebito di €580 che mi è stato applicato per presunti danni all'auto che ho noleggiato (contratto n. 74944****), riconsegnata in data 25 Agosto 2024.
Vorrei far presente che il veicolo è stato riconsegnato in perfette condizioni e non mi è stata comunicata alcuna segnalazione di danni al momento della restituzione. Inoltre, non ho ricevuto alcuna documentazione o prova a supporto di questo addebito, che appare quindi ingiustificato.
Solo in seguito a un mio contatto telefonico, ho scoperto che la fattura relativa ai danni è stata inviata a un indirizzo email errato, il che ha ritardato la mia possibilità di essere informato in modo tempestivo. Questo inconveniente ha purtroppo complicato la mia capacità di valutare correttamente la situazione. Desidererei ricevere una spiegazione su quanto accaduto e chiarimenti su questo punto.
Vi invito quindi, nel rispetto dell'articolo 1218 del Codice Civile, a fornirmi la documentazione necessaria per giustificare questo addebito, tra cui:
- Fotografie dei presunti danni;
- Una copia del verbale di riconsegna che indichi i danni, debitamente firmato;
- Preventivi e fatture delle riparazioni effettuate.
Confido che la vostra azienda saprà gestire la questione in modo rapido e trasparente. Vi chiedo gentilmente di provvedere al rimborso dell'importo entro 5 giorni dal ricevimento di questa comunicazione, o di fornire la documentazione richiesta.
Nel caso in cui non dovessi ricevere risposta entro i termini indicati, mi vedrò costretto a:
1. Recensioni negative su tutti i principali forum di settore, piattaforme di recensioni e social network per avvisare altri consumatori della vostra condotta commerciale scorretta e poco trasparente.
2. Segnalazione del vostro comportamento alle principali associazioni dei consumatori, come Altroconsumo e Unione Nazionale Consumatori.
3. Azione legale immediata presso il Giudice di Pace per ottenere il rimborso totale della cifra trattenuta in maniera fraudolenta, oltre a richiedere il risarcimento dei danni morali e materiali subiti.
4. Denuncia all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) per pratiche commerciali scorrette, ai sensi degli articoli 27 e seguenti del Codice del Consumo.
Sono fiducioso che potremo risolvere la situazione in tempi rapidi e in modo soddisfacente per entrambe le parti.
Resto in attesa di un vostro gentile riscontro.
Distinti saluti,
FB