Spett.le Wind Tre S.p.A., vi contatto in quanto dal giorno 08/02/2021 sono stata contattata telefonicamente da un operatrice di un call center per conto di Wind Tre la quale mi ha intimato il pagamento di un insoluto di una fattura del 2019. Nonostante abbia più volte richiesto maggiori informazioni circa l'identificativo della fattura l'operatrice sostiene di non avere altre informazioni a riguardo e mi ha suggerito di recarmi in un qualsiasi negozio Wind Tre per conoscere i dettagli. Da allora sono stata ripetutamente contattata da svariati operatori nella medesima forma senza ottenere alcuna informazione aggiuntiva.A seguito di queste continue telefonate intimidatorie (con la minaccia dell'aumento della mora su questo insoluto) mi sono recata al punto vendita Wind Tre più vicino casa per chiedere un controllo, l'addetto mi ha confermato che con il mio nominativo c'è effettivamente un blocco amministrativo di cui però non riesce a fornirmi ulteriori informazioni e suggerisce di rivolgermi al Servizio Clienti per via telefonica contattando il 159.Purtroppo non essendo un cliente Wind Tre non sono mai stata in grado di parlare con un Vs. operatore del Servizio Clienti.Il giorno 10/02/2021 ho ricevuto un SMS alle 20.45 da una numerazione non nota che richiedeva un pagamento intestato a HOIST con causale Wind Tre per € 61,82 fornendo l'indicazione del C/C di un bollettino postale. Esasperata e non sapendo cosa fare la sera stessa vi ho scritto una mail al Vs. indirizzo di PEC fornendo il mio nominativo e il mio codice fiscale per chiedere informazioni in via definita, ho allegato pure lo screenshot dell'SMS che mi è arrivato poco prima. Il 15/02/2021 tramite e-mail ho ricevuto Vs. risposta nella quale comunicavate che i dati forniti via PEC non sono stati sufficienti all'identificazione.Mi ricordo che in passato ero un cliente dell'allora H3G S.p.A. (Tre) di fatto il giorno 05/07/2015 avevo attivato l'abbonamento 3Power10 con SIM ricaricabile presso il vostro punto vendita di Bellinzago Lombardo (MI) al costo di € 8,00 mensili con addebito diretto su C/C. Il 13/06/2017 a seguito di cambio di operatore telefonico il centro vendita di Bellinzago mi aveva lasciato istruzioni di inviare formale disdetta tramite raccomandata A/R presso la Vs. Casella Postale 133 di Roma (RM) di cui detengo la ricevuta di ritorno timbrata il giorno 20/06/2017 dalla Optimo Next su delega dell'all'ora H3G. Successivamente ho rimosso il mandato di addebito dalla banca (che fra l'altro nel frattempo ho cambiato).Per concludere il 25/03/2021 nuovamente contattata da un operatrice per la medesima richiesta di pagamento di insoluto nei Vs. confronti sono riuscita a farmi comunicare che questo call center è in realtà una società di recupero crediti chiamata Hoist Finance incaricata da Wind Tre S.p.A. al recupero di insoluti. L'operatrice mi ha comunicato un numero di contratto e ha confermato di essere in possesso delle mie informazioni riportate su un mio vecchio documento di identità (fra l'altro utilizzato nel 2015 quando ero cliente H3G).Tralasciando il pessimo approccio intimidatorio utilizzato per contattarmi era totale assenza di informazioni che permettono di approfondire la richiesta sono ora a richiedervi ufficialmente una delucidazione sulla natura della stessa. Distinti Saluti