Con la presente desidero formalizzare un reclamo in merito alla richiesta di restituzione dell’impianto di videosorveglianza VERISURE con inizio contratto anno 2023 e il cui contratto è cessato a Febbraio 2025. Al momento della sottoscrizione dell’abbonamento, il referente commerciale, alla nostra esplicita domanda, ci aveva confermato che, al termine del contratto, l’impianto sarebbe rimasto di nostra proprietà, in quanto già pagato, con pagamento effettuato in fase di stipula contrattuale, circa 300 euro. Tale informazione è stata determinante nella nostra scelta di aderire al vostro servizio. A seguito della cessazione del contratto, ci è stato invece richiesto di restituire l’intero impianto o, in alternativa, di versare 120€ per poterlo mantenere. Sorpresi da questa richiesta, abbiamo effettuato delle verifiche e scoperto di non essere gli unici clienti a trovarsi in questa situazione. Di conseguenza, ci siamo uniti alla Class Action promossa da Altroconsumo per tutelare i nostri diritti.
Ricevuto un’ulteriore comunicazione in cui mi si invita nuovamente a restituire il sistema di videosorveglianza o a corrispondere la somma richiesta, con il chiaro riferimento a possibili azioni legali in caso di mancato adempimento.
Ritengo inaccettabile questa condotta da parte di Verisure, poiché in evidente contrasto con gli accordi iniziali presi con il vostro referente commerciale, con cio che non era chiaramente illustrato nel contratto di acquisto, da nessuna parte si evinceva che l'impianto era in comodato e con le successive comunicazioni ricevute.
Chiedo pertanto che venga rispettato l’accordo originario preso in fase di contratto e che venga formalmente riconosciuta la nostra proprietà dell’impianto, senza ulteriori richieste di pagamento o minacce di azioni legali. In attesa di un vostro riscontro scritto che confermi la risoluzione della questione nei termini sopra indicati, mi riservo ogni ulteriore azione a tutela dei miei diritti.