Richiesta risarcimento danni e disattivazione servizio contratto business

Spettabile FASTWEB S.p.A. Servizio Clienti PEC: fastweb@pec.fastweb.it Con la presente, la sottoscritta Clara Antonella Lobina, titolare del contratto business n. 7829274 con domiciliazione bancaria attiva, espone quanto segue. Dal 27 maggio 2025 il servizio di connessione Internet è totalmente inattivo. Nonostante le numerose segnalazioni inoltrate al vostro servizio clienti, alla data odierna – 8 luglio 2025 – il disservizio persiste, senza alcuna comunicazione ufficiale da parte vostra né l’attivazione di misure alternative. Considerata la natura business del contratto, sottoscritto per esigenze professionali, ritengo inaccettabile l’assenza di soluzioni da parte vostra. Un servizio business implica, per sua definizione, standard più elevati di assistenza, continuità e tempestività di intervento. L’interruzione della connessione mi ha impedito di lavorare per oltre un mese, arrecandomi danni economici rilevanti. Inoltre: - non ho potuto accedere ai file archiviati su cloud e NAS; - non ho potuto usufruire di servizi regolarmente pagati, come Amazon Prime Video; - non ho potuto utilizzare la domotica dello studio, inclusi climatizzazione e illuminazione. Pertanto: 1. chiedo un indennizzo di euro 2.500, da accreditare esclusivamente sul conto corrente associato alla domiciliazione (non come sconto in fattura); 2. nulla dovrà essere addebitato nella prossima bolletta; 3. eventuali spese di disattivazione non dovranno essermi applicate, in quanto la cessazione è dovuta a inadempienza contrattuale. Richiedo inoltre il riconoscimento dell’indennizzo dovuto ai sensi della Delibera n. 73/11/CONS dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, tramite accredito sul metodo di pagamento utilizzato per il saldo delle fatture. In data recente mi è stata inoltre recapitata una fattura (che allego) pari a euro 48,03 relativa al periodo 1 giugno – 30 giugno 2025, nonostante il servizio sia stato completamente assente per l’intero mese. Ritengo tale addebito non dovuto e ne contesto formalmente la legittimità, chiedendone l’immediato annullamento. Solo a seguito della mia ennesima richiesta di aggiornamenti tramite il form online e ricontatto, mi è stato comunicato che il ripristino era previsto per il 26 giugno 2025. Tuttavia oggi il servizio non è stato ancora riattivato e da allora non ho ricevuto alcuna ulteriori aggiornamenti, nemmeno dietro miei solleciti. Noto anche che non tutti le segnalazioni fatte tramite form dell’app risultano elencati. Allego in ogni caso screenshot che riporta lo stato della segnalazione che ad oggi risulta ancora in gestione(n. 123679318 del 27 maggio 2025). Trovo inammissibile che, a fronte di un disservizio di questa entità, non sia stato fornito un modem con SIM dati o attivato un canale di assistenza prioritario, come sarebbe lecito attendersi da un fornitore di servizi business. Alla luce della situazione, mi vedo costretta a cambiare operatore. Tale scelta è resa necessaria dalla vostra incapacità di garantire il servizio pattuito, non da mia volontà. A fronte del Vostro inadempimento, richiedo quindi la risoluzione del contratto senza spese a mio carico. In mancanza di un riscontro entro 7 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Allego in copia la fattura relativa al periodo 1 giugno – 30 giugno 2025, da cui risulta l’addebito contestato. Confermo inoltre di aver regolarmente saldato tutte le fatture precedenti, come da ricevute di pagamento in mio possesso. In attesa di urgente riscontro, porgo cordiali saluti. Clara Lobina Clara Antonella Lobina via Bossi, 24 21047 Saronno (VA) Codice cliente: 7829274 Telefono: 3496055479 Email: clara.lobina@pec.it

Spettabile Associazione In merito alla segnalazione da voi inviata per il cliente in oggetto, vi comunichiamo quanto segue Riscontrando la presenza di un disservizio tecnico che si protrae ormai da oltre trenta giorni, (con una data di intervento prevista per domani 10/07), si è intervenuti amministrativamente, in base a quanto previsto da Carta dei Servizi, con uno storno in fattura pari a 100 euro (visualizzabile dalla fattura di agosto), e con la richiesta di emissione di una NDC per l’ultima fattura emessa ( M022304577 ) Per quanto riguarda la cessazione del contratto, al fine di procedere, è necessario inviare una pec al seguente indirizzo fwgestionedisattivazioni@pec.fastweb.it; con un preavviso di trenta giorni. Cordiali saluti Servizio Clienti Fastweb La presente e-mail è stata generata automaticamente da un indirizzo di posta elettronica di solo invio; si chiede pertanto di non rispondere al messaggio Da: reclami@notify.altroconsumo.it reclami@notify.altroconsumo.it Per conto di reclami@altroconsumo.it Inviato: martedì 8 luglio 2025 17:45 A: Fw Consumer Relazioni Associazioni Consumatori associazioneconsumatori@fastweb.it Oggetto: Richiesta risarcimento danni e disattivazione servizio contratto business Richiesta risarcimento danni e disattivazione servizio contratto business ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌

In riferimento alla vostra comunicazione, con cui confermate la presenza di un disservizio tecnico protrattosi per oltre trenta giorni, ritengo doveroso precisare quanto segue.

 1. Prendo atto della vostra proposta di storno in fattura pari a euro 100, tuttavia ritengo tale cifra del tutto inadeguata rispetto alla gravità e alla durata del disservizio, che mi ha impedito di lavorare per oltre un mese.

 2. Ribadisco che, in quanto titolare di un contratto BUSINESS, sottoscritto per finalità professionali, ho subito danni economici rilevanti e documentabili. È pertanto inaccettabile che il rimborso venga disposto sotto forma di sconto in fattura, invece che tramite accredito diretto sul conto corrente collegato alla domiciliazione bancaria.

 3. Contesto altresì l’emissione della fattura n. M022304577 per il periodo 1 giugno – 30 giugno 2025, pari a euro 48,03, non essendo stato erogato alcun servizio. Avevo già allegato copia della fattura a titolo di riferimento e confermo che tutte le precedenti bollette risultano saldate regolarmente.

Ma prendo atto che la vs. risposta è stata generata automaticamente quindi richiedo una risoluzione personalizzata che contempli le mie richieste. 4. Con riferimento alla procedura di cessazione, la vostra richiesta di invio PEC con preavviso di trenta giorni è priva di fondamento in questo caso. Trattandosi di grave inadempienza da parte vostra, chiedo la risoluzione immediata del contratto senza applicazione di penali né tempi di preavviso, ai sensi dell’art. 1455 del Codice Civile.

 5. Richiedo inoltre copia dettagliata della Nota di Credito emessa o in fase di emissione per la suddetta fattura, specificando l’importo esatto e se copre integralmente o parzialmente quanto addebitato.

 Ribadisco infine la richiesta di indennizzo economico complessivo pari ad euro 2.500, da accreditare esclusivamente sul conto corrente su cui è attiva la domiciliazione.

 In mancanza di riscontro adeguato entro 7 giorni dal ricevimento della presente, mi riservo di procedere con una formale conciliazione tramite AGCOM, ai sensi delle Delibere 182/02/CONS e 173/07/CONS, oltre a eventuali azioni legali a tutela dei miei diritti.

 In attesa di urgente riscontro, porgo cordiali saluti. 
Clara Antonella Lobina
via Bossi, 24
21047 Saronno (VA)
 Codice cliente: 7829274
 Telefono: 3496055479 
Email: clara.lobina@gmail.com