Nella notte tra il 2 ed il 3 giugno 2016, intorno alle 6 del mattino, io e mia moglie siamo stati svegliati da uno sorta di scoppio, che sembrava provenire dalla stanza accanto.Mi sono alzato per controllare e, appena uscito dalla camera da letto, ho sentito un forte odore di fumo e plastica bruciata. Mi sono recato in soggiorno ed ho trovato uno dei cassetti della parete attrezzata in fiamme. Fortunatamente siamo riusciti ad estinguere il piccolo incendio in pochi minuti. Esaminando la scena, ho notato un ammasso informe di metallo sul tappeto. Appena l'ho preso in mano ho dovuto lasciarlo cadere immediatamente, poichè aveva una temperatura elevatissima, infatti aveva carbonizzato il tappeto su cui era finito, lasciando anche una grossa macchia di bruciato sul parquet sottostante.L'ammasso di metallo altro non era che la batteria dello smartphone di mia moglie (un Samsung XCover3), esplosa durante la notte, mentre il dispositivo era spento e stava ricaricandosi.Lo smartphone si trovava invece ancora poggiato sul mobile, con lo schermo rivolto verso il basso (posizione contraria rispetto a quella in cui era stato lasciato) e con la cover posteriore sbalzata via (probabilmente dalla batteria, che aveva almeno triplicato la sua dimensione).La batteria incandescente si è raffreddata solo dopo alcune decine di minuti.Evidentemente la batteria incandescente è stata sbalzata prima nel cassetto e poi, dopo lo scoppio di due accendini (fortunatamente) presenti in esso, è finita sul tappeto. Senza lo scoppio degli accendini, probabilmente io e mia moglie non ci saremmo accorti dell'accaduto prima del nostro risveglio, che sarebbe avvenuto circa un'ora dopo, con tutte le possibili conseguenze del caso.Mia moglie ha immediatamente contattato la società costruttrice, per spiegare l'accaduto e chiedere come procedere.L'operatrice (la Sig.ra Daniela Taverna) è sembrata subito allarmata, ha raccomandato a mia moglie di non fare nulla e portare subito il telefono in un centro assistenza da loro indicato, completo di batteria e caricabatteria. Cosa che abbiamo fatto immediatamente.L'assistenza ha immediatamente spedito il dispositivo alla sede, senza darci la possibilità di recuperare alcun tipo di dato da esso (ciò ha comportato la perdita di molti dati personali, utili anche a scopo professionale, tra cui foto, note e numeri di telefono).In data 6 giugno 2016, la Samsung ha inviato a mia moglie una proposta di sostituzione, che prevedeva la consegna di una versione più recente del modello danneggiato.Mia moglie si è accordata con l'operatrice per l'invio della lista degli oggetti danneggiati e dell'ammontare dei danni, per richidere un rimborso da parte della società.I danni dovuti al piccolo incendio generatasi hanno riguardato:- il cassetto e parte del suo contenuto, tra cui 29 buoni pasto cartacei da 5.29€ ciascuno- il tappeto su cui è caduta la batteria- il pavimento sottostanteIn data 29 giugno 2016 mia moglie ha contattato l'operatrice Samsung per comunicarle l'avvenuta ricezione del nuovo dispositivo e per indicare l'ammontare delle spese che avremmo dovuto sostenere per la riparazione dei danni:- Sostituzione del cassetto: 13.50€ (vedi allegato mobile.jpg)- I 29 buoni pasto danneggiati mi saranno cortesemente sostituiti dall'azienda emettritrice ad un costo di 0.20€ cadauno per un totale di 5.80€ (allego lettera di presa in carico richiesta sostituzione buoni pasto buoniPasto.pdf)- Acquisto di un nuovo tappeto: 59.99€ (vedi allegato tappeto.pdf)- Per il danno al pavimento in legno mi é stato fatto un preventivo (vedi allegato parquet.pdf) che prevede due soluzioni, il rifacimento di un locale (500€) o dell'intera superficie (1600€), ma essendo necessario limare uno strato di legno per poter eliminare la bruciatura é necessario eseguire il lavoro sull'intera superficie poiché nel mio caso la levigatura di un solo locale renderebbe il pavimento di quest'ultimo più basso rispetto ai restanti locali.Trascorsi due mesi, nonostante le richieste di aggiornamento, non abbiamo più ricevuto notizie dalla Samsung.Per completezza riporto di seguito qualche informazione sul dispositivo e sul modo in cui ha utilizzato il dispositivo:- il dispositivo é stato acquistato nel Ottobre 2015 (vedi fattura allegata) dalla mia sorella (Labate Giuliana – intestataria della fattura) in occasione del compleanno di mia moglie- da allora il dispositivo é stato usato solo ed esclusivamente da lei- ha ricaricato la batteria sempre a dispositivo spento seguendo le istruzioni riportate nella confezione- ha praticamente sempre ricaricato la batteria quando il livello di carica indicato dal dispositivo era compreso tra il 18% ed il 20%- il dispositivo veniva generalmente lasciato in carica fino a quando il livello indicato non raggiungeva il 100%- ha sempre caricato il dispositivo utilizzando il cavo USB e l’adattatore in dotazione e non ha mai sostituito la batteria con una diversa da quella fornita con il dispositivo.- generalmente la durata della batteria (dal 100% fino a 20%) era di circa 2-3 giorni. Utilizzava il dispositivo per telefonate relativamente brevi con l’ausilio di cuffie auricolari, invio e ricezione di messaggi, sincronizzazione con posta elettronica, e scarso utilizzo connessione dati per navigare su internet: meno di un ora al giorno in media. Generalmente non utilizzava il wi-fi. In rare occasioni (2-3 volte al mese) utilizzava il GPS. L’utilizzo della macchina fotografica si limitava ad una decina di foto a settimana. Generalmente conservava il dispositivo in borsa o nello zaino. Dal primo utilizzo alla rottura (circa otto mesi e mezzo) il dispositivo è stato utilizzato in ambienti con una temperatura compresa tra i 7 e i 27 gradi. - Il dispositivo non ha mai presentato particolarità o anomalie. L’unica differenza che si può considerare rispetto altri dispositivi che ho utilizzato era la situazione che in alcune circostanze in conversazione il dispositivo si riscaldava leggermente, ma essendo le mie chiamate relativamente brevi ed il surriscaldamento non intollerabile consideravamo la cosa un normale effetto dovuto all'utilizzo- Ha sempre utilizzato il dispositivo secondo quanto indicato nel manuale di utilizzo. Il dispositivo non è mai stato bagnato.- L’ultima volta che ha rimosso la cover posteriore per estrarre la scheda di memoria (circa un mese prima della rottura), nè il telefono nè la batteria mostravano alcun segno particolare di deterioramento.Allego, oltre ai documenti relativi alle spese per la riparazione dei danni causati dallo scoppio e dal focolaio, la fattura di acquisto del dispositivo ed alcune foto che attestano i danni.