Gentilissimi,
Ho stipulato un contratto di telefonia fissa Wind Home in (Fibra 1000 ) presso un negozio Wind e ho dovuto pagare 60€ di cauzione tramite punto sisal per procedere con l’attivazione del servizio, avvenuta poi il 5 Febbraio 2018.
L’addetto alle vendite aveva espressamente sottolineato che questi 60€ erano una cauzione e quindi sarebbero ritornati una volta cessata la linea o effettuato un passaggio di operatore (quest’ultimo è il mio caso).
Il passaggio ad altro operatore è stato effettuato il 22 Febbraio 2024, da allora sono state emesse due bollette: quella di scadenza a Marzo 2024 contenente l’ultimo mese di abbonamento e quella in scadenza ad Aprile 2024 contenente le voci di storno per i giorni rimanenti dal 23 al 29 febbraio poiché non si è usufruito il servizio. Ad oggi l’ultima e unica bolletta emessa in scadenza ad Aprile presenta la voce “costo per attività di cessazione servizio” di 22€ di cui non vi è stata comunicazione alla stipula del contratto. Per quanto riguarda i 60€ stornati nell’ultima fattura non vi è traccia.
Inoltre la sim dati inclusa nell’offerta, una volta fatto il passaggio di operatore, non si è disattivata e non è rimasta senza offerta ma ne è stata applicata una senza alcun preavviso e nemmeno indicazione da alcuna bolletta o comunicazione da parte di Wind Tre o sottoposti anche durante la stipula del contratto. Il 24 febbraio ho effettuato la cessazione della linea mobile dati e ci vorranno 30 mesi solari quindi mi sono ritrovato un mese e una settimana di addebito per la nuova offerta non prevista da contratto.
Chiedo pertanto di poter riavere il deposito cauzionale e di annullare gli addebiti dell’offerta Internet 50 GIGA dal 24/02/2024.
Questi dati sono recuperabili dal Conto telefonico nr. F2407162672, e gli allegati inseriti nel presente reclamo.
Saluti.