Ho avuto una gravissima esperienza con Booking.com riguardo a un rimborso promesso e mai ricevuto. Dopo la cancellazione di una prenotazione, mi era stato garantito un rimborso di €200. Passati alcuni giorni, ricevo una comunicazione in cui mi viene detto che il rimborso era stato effettuato su una carta di credito. Il problema è che io non possiedo alcuna carta di credito.
Ho subito segnalato l’errore al servizio clienti, pensando si trattasse di un semplice disguido. Invece, da quel momento in poi è iniziato un percorso assurdo di attese infinite, risposte generiche e nessuna presa in carico reale del problema. Il servizio clienti si è dimostrato completamente inefficace, nonostante le mie segnalazioni ripetute e documentate.
La situazione è peggiorata quando ho scoperto che tutte le conversazioni relative a questo caso sono state bloccate e oscurate sia sull’app che sul sito: non posso più accedere allo storico dei messaggi né ottenere prove della mia comunicazione con l’assistenza. In pratica, è come se la questione fosse stata cancellata intenzionalmente, impedendomi di tutelarmi.
A oggi, i €200 risultano "rimborsati" su un metodo di pagamento inesistente, non ho ricevuto alcun accredito e Booking non mi fornisce alcuna prova concreta del rimborso, né propone una soluzione. Mi sento letteralmente derubato, e quello che inizialmente sembrava un errore ora appare come una gestione irresponsabile o persino fraudolenta da parte di qualcuno all’interno del servizio.
Quello che chiedo è:
La verifica tracciabile del rimborso (con estremi bancari reali).
Il ripristino delle conversazioni oscurate dal sistema.
La restituzione immediata dei €200 oppure una spiegazione credibile e dimostrabile di dove siano finiti.