Dopo aver acquistato su Subito.it, ricevo l'oggetto e rilevo che ha una serie di difetti NON DICHIARATI DAL VENDITORE nè nell'annuncio nè nelle conversazioni private avute prima dell'acquisto. Pertanto mi avvalgo della PROTEZIONE ACQUISTI di Subito.it (pagata € 11,50 e l'acquirente è obbligato ad acquistare) per richiedere il reso della merce in quanto non si riusciva a trovare un accordo alternativo con il venditore. Dopo giorni e giorni di comunicazione, dove Subito mi chiede dettagli dei difetti e foto, ricevo la conferma da parte loro che accettano di farmi rendere l'articolo per rimborso totale. Qui l'amara sorpresa: mi rimborsano solo l'oggetto (€ 210,00) e non le spese di spedizione (€ 16,99) pagate per l'articolo. Faccio notare al Servizio Clienti che mi non sembra giusto essere penalizzata in quanto il reso è dovuto al fatto che il venditore ha sbagliato (non ho cambiato idea io, anzi lo stesso articolo io lo sto ancora cercando).
Dal momento che chi compra è obbligato ad acquistare la protezione acquisti, trovo ingiusto che in casi come questi il trasporto non venga rimborsato: se il venditore sbaglia perché deve pagare chi si è fidato? Piuttosto inserite una protezione acquisti facoltativa sia per il venditore che per l'acquirente. Come indicato nelle condizioni, "utilizzando il servizio, si accettano termini e modalità di rimborso – totali o parziali – determinati a discrezione di Subito.it S.r.l., secondo le politiche in vigore al momento dell’acquisto", quindi la discrezione di Subito ha deciso di penalizzare me e non il venditore che ha sbagliato. Inoltre, nelle VS condizioni NON sono specificate le varie casistiche su come gestite i resi, quindi se avessi saputo non avrei mai acquistato. Chiedo che la decisione venga rivista e chiedo di ricevere il rimborso delle spese di spedizione (€ 16,99) oltre quelle dell'oggetto già ricevuto.