Con la presente intendo formalizzare istanza di rimborso e contestuale diffida in merito agli oneri doganali indebitamente richiesti e riscossi in occasione della consegna di quattro invii postali internazionali provenienti dal Regno Unito, di seguito specificati:
UL182795926GB – oneri € 20,68 + diritti € 7,00 = € 27,68
UL182794965GB – oneri € 25,74 + diritti € 7,00 = € 34,74
UL182795461GB – oneri € 18,04 + diritti € 7,00 = € 25,04
LA855077638GB – oneri € 25,74 + diritti € 7,00 = € 32,74
Tali invii provengono tutti dallo stesso venditore con sede nel Regno Unito, il quale aderisce al sistema IOSS (Import One Stop Shop) come dichiarato esplicitamente al momento dell'acquisto. Tutti gli ordini sono di valore inferiore a € 150, con IVA già pagata al momento dell’acquisto, in piena conformità con il Regolamento UE 2019/1148.
In base alla normativa vigente, nessun dazio o IVA doveva essere applicato all’ingresso in Italia per spedizioni IOSS sotto i 150 euro, e quindi gli oneri doganali richiesti da Poste Italiane risultano illegittimi e indebiti.
Ho già provveduto nel corso degli ultimi 30 (TRENTA!) giorni ad inviare email, PEC, reclami online e lettere di reclamo, tutte andate a vuoto.
Questo è l'ultimo tentativo prima di intraprendere un'azione legale, possibilità messa inizialmente da parte dato l'importo esiguo ma a questo punto non più rimandabile.
Chiedo dunque il rimborso integrale degli gli importi non dovuti sopra riportati entro e non oltre 7 giorni dall'invio della presente.
Mirko Pellecchia