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riparazione in garanzia

Chiuso Pubblico

Tipologia di problema:

Garanzia

Reclamo

A. A.

A: BEKO

03/04/2025

Spett.le Beko Italy S.r.l., in data 11/03/2025 contattavo il centro assistenza Beko al numero 020303 segnalando il guasto della mia lavastoviglie (n. intervento1192908). Il difetto consiste nel far scattare il differenziale di casa alla semplice chiusura della porta dell'elettrodomestico. In data 13/03/2025 veniva il tecnico incaricato dell' assistenza. Dopo un'ispezione a mio avviso sommaria (sono un profano ma non ho visto utilizzare strumenti o tester. Il tecnico era più che altro preoccupato di verificare che la lavastoviglie non fosse “allagata” perché altrimenti l'intervento sarebbe stato fuori garanzia) ha dedotto che si tratta di una scheda da sostituire. Detto ciò mi ha lasciato una manciata di viti e un pannello di insonorizzazione e arrivederci. Dopo la frustrante esperienza di ricontattare il centro assistenza assegnatomi che non risponde né a messaggi né a telefonate (anche il contatto per l'ntervento è avvenuto irritualmente tramite whatsap) ho richiamato nuovamente il numero assistenza Beko. Dal 14/03/2025 in poi, al di la di aver familiarizzato con operatori più o meno simpatici (alcuni veramente scortesi, altri più umani) non ho visto ancora risolto il mio problema. Infatti la risposta che giornalmente mi viene rifilata è che il pezzo è stato “ordinato”. Con un po' di inisistenza sono riuscito a capire che il pezzo non è ancora disponibile a livello non so se di fabbrica o magazzino estero e che nei fatti non è prevista ne prevedibile la spedizione. Ho rappresentato alla Beko che la lavastoviglie è vitale per l'autonomia di mia moglie, disabile al 100% con difficoltà nell'uso delle mani. Ho rappresentato altresì di aver sottoscritto addirittura una polizza accessoria per garantirmi la serenità di riparazioni celeri, stante l'importanza di questo ausilio alla autonomia di moglie. Ho chiesto di avere una indicazione pur approssimativa della tempistica di arrivo del ricambio richiesto. Richiesta quest'ultima abbastanza sensata perché non credo che una multinazionale non abbia un sistema di qualità nella gestione delle criticità di questo tipo tale da non prevedere in assoluto tempistiche e soluzioni. Forse debbo ricredermi perchè, cito testualmente l'operatore di oggi, “delle molte persone sopra di me nessuno potrà darle questa risposta”. Vale la pena rammentare a Beko, che il codice del consumo, prevede tempistiche “ragionevoli” per la riparazione. Forse il mio concetto di ragionevolezza è differente da quello di Beko. Per me ragionevole significa congruo e determinato o determinabile. Non so per Beko cosa sia ragionevole. In ultimo viene utile richiamare la recente Direttiva UE sul diritto alla riparazione che prevede l'obbligo di servizi di riparazione “tempestivi”. Anche qui forse il sottoscritto e Beko interpretano la tempestività in modo differente! Auspico quindi di veder soddisfatte le mie esigenze da parte di Beko, cui chiedo una risposta “tempestiva” circa i tempi di spedizione del ricambio e quelli previsti per la riparazione. Diversamente dovrò valermi degli altri strumenti previsti dalla legge a tutela dei miei diritti e a quelli soprattutto di mia moglie e della sua disabilità. Distinti Saluti Andrea Altosinno


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