Buongiorno, vi scrivo in riferimento alla pratica IKEA 19666144 relativa ai problemi di consegna di una piccola cucina, avvenuta a piu' riprese con un ritardo di un mese (nonostante l'iniziale previsione di consegna in una sola tornata il 7 aprile), costringendoci a viaggiare ripetute volte da Genova (dove viviamo) a Milano (dove la cucina andava montata) con preavviso di variazioni rispetto a quanto precedente comunicato di mezza giornata, obbligandoci a cancellare all'improvviso impegni, passare intere giornate (compleanno incluso!) ad aspettare invano l'arrivo dei montatori, con servizio clienti assolutamente inutile.Di fronte ad una stima di spese sostenute per i vostri continui disguidi di 1500 E (biglietti treni extra, pagamento ai montatori di parte montaggio che era invece gia' pagato con l'ordine, molteplici giornate lavorative perse, una mensilita' di affitto persa...), cifra ottenuta senza nemmeno avere provato a monetizzare il disagio e il nervoso causato dai ripetuti problemi di consegna e montaggio, avete proposto un indennizzo omnicomprensivo pari a 300,00€ in buoni IKEA (nemmeno in soldini!). Consideriamo la vostra proposta totalmente inadeguata al danno subito e vi chiediamo di riconsiderare il conto dei costi da noi affrontati per i molteplici disguidi dovuti ad una pessima organizzazione prima di procedere per altre vie. Siamo fedeli clienti e utilizzatori del vostro arredamento, sia privatamente che professionalmente (siamo una famiglia di architetti) e siamo esterrefatti di fronte dal trattamento riservato, sia per i molteplici problemi insorti con l'ordine del 27 febbraio, che per la proposta di indennizzo che riteniamo non congrua al danno subito.Aggiungo in allegato la lettera del reclamo a IKEA con tutti i dettagli della vicenda.