Sono proprietario di una Hyundai Ioniq Comfort del novembre 2017, con 96.000 km.
Il 29 gennaio 2025, come lo sempre fatto regolarmente tutti gli anni fin dall’acquisto, ho effettuato il tagliando presso Autobase di Brescia (concessionaria Hyundai).
Dopo solo una settimana, mentre ero alla guida, si sono accese diverse spie e il display ha mostrato il messaggio “Spegnere il motore e controllare il sistema ibrido”. La strada era stretta, non potevo fermarmi immediatamente. Dopo appena 200 metri, l’auto si è spenta improvvisamente, bloccando sterzo e ruote, rendendo impossibile qualsiasi manovra. Solo per fortuna sono riuscito ad accostare prima del blocco totale.
Ho contattato il soccorso stradale (190 € di carro attrezzi) e ho portato l’auto in officina.
Dopo una verifica, mi è stato detto che il problema era la batteria, sostituita a mie spese. Per il resto, l’auto era considerata “perfettamente funzionante”.
Dopo pochi giorni, il problema si è ripresentato alla sera, al momento di parcheggiare. Ho lasciato l’auto ferma per la notte, al mattino era rimasta accesa solo una spia; ho riportato il veicolo in concessionaria per la terza volta in due settimane. Ancora una volta, dopo un controllo, mi è stato detto che non risultavano anomalie.
Ho speso complessivamente 706 € in diagnosi errate, senza che il problema venisse individuato.
Il giorno dopo, il guasto si è ripresentato mentre ero fermo in coda, con lo stesso messaggio di errore. L’auto si è bloccata improvvisamente in mezzo alla strada, creando una situazione di pericolo per me e gli altri automobilisti. Per la seconda volta ho dovuto ricorrere al carro attrezzi e riportare l’auto in officina.
A questo punto, l’auto è rimasta in officina per un mese. In questo periodo l’auto si è bloccata più volte anche durante le prove su strada effettuate dai meccanici. Mi è stato comunicato che il problema è un guasto a un modulo del sistema ibrido (HPCU), che non può essere riparato e deve essere sostituito con un costo totale di 8.300 € (7.500 € per il pezzo più la manodopera).
Aspetti critici della vicenda
1. Grave rischio per la sicurezza:
• Un guasto al sistema ibrido non dovrebbe mai causare il blocco totale dell’auto. Dovrebbe essere possibile usare, almeno provvisoriamente, l’auto con il motore termico tradizionale. Questo è un errore progettuale gravissimo, che potrebbe avere conseguenze fatali se si verificasse in autostrada o in fase di sorpasso.
• Negli Stati Uniti, l’NHTSA impone che un veicolo possa funzionare per almeno 45 minuti dopo l’accensione di una spia che segnala un’avaria critica. Non esiste una protezione simile su questo modello?
2. Errori nelle diagnosi e nel software di controllo:
• Per tre volte l’officina ha dichiarato che l’auto era a posto, mentre il guasto era già presente.
• Il software di diagnosi ufficiale Hyundai non è stato in grado di rilevare il problema, nonostante il messaggio “Controllare il sistema ibrido”. Questo solleva interrogativi sulle procedure di diagnostica adottate dalle officine autorizzate e sull’affidabilità degli strumenti forniti da Hyundai.
3. Mancata individuazione del guasto per un mese intero:
• Come mai il problema non è stato rilevato nei primi tre controlli? Quali test mancavano?
• Perché il modulo è stato identificato solo dopo che l’auto si è fermata anche agli stessi tecnici Hyundai?
Richieste
1. Verifica immediata della sicurezza del veicolo:
• È inaccettabile che un guasto blocchi completamente un’auto ibrida senza possibilità di utilizzare il motore termico in modalità di emergenza.
• Chiedo un’analisi tecnica da parte di Hyundai per valutare se il problema possa essere un difetto di fabbrica.
2. Rimborso delle spese per le diagnosi errate:
• Ho pagato 706 € per tre controlli non risolutivi, più 190 € per il carro attrezzi. Considerando che il guasto era presente sin dall’inizio, chiedo un rimborso delle spese sostenute.
3. Chiarimenti sulla sicurezza del veicolo:
• Esiste un protocollo Hyundai per garantire un tempo minimo di operatività dopo la comparsa di un’avaria?
• Se il problema è noto, è prevista una campagna di richiamo?
4. Riparazione a spese della Hyundai nel caso di un difetto di progetto o di fabbrica, o partecipazione alle spese in caso contrario.