Spett.le società,facendo seguito all'installazione degli infissi presso la mia abitazione sita in Segrete - Via E. Mattei n. 6, conclusasi venerdì 16 u.s., nonché alla mie precedenti email, mi trovo costretta a contestarVi formalmente quanto segue.1) Ho corrisposto alla Vostra società la somma di Euro 300,00 più Iva per l'utilizzo / noleggio di una piattaforma o un'autoscala per il montaggio, ma come scritto nella vostra mail, il materiale è stato portato a mano, utilizzando e scale.Vi chiedo, pertanto, l'immediato rimborso di detto importo ngiustificatamente richiesto2) Sono stati installati infissi di qualità e marca diversi da quelli richiesti e indicati nel preventivoSe ne chiede l'immediata sostituzione con posa in opera di quanto da me ordinato, il tutto a Vostra esclusiva cura e spese. 3) gli infissi sono notevolmente più ingombranti e larghi rispetto a quelli precedenti nonché rispetto a quelli degli altri appartamenti del condominio, con conseguente riduzione della larghezza e altezza dei vetri (una perdita di almeno 10cm per anta!) . I serramenti risultano esteticamente e tecnicamente sproporzionati all'interno dell'abitazione e all'esterno del condominio.La luminosità dell'abitazione risulta gravemente compromessa, soprattutto nella sala e in cucina.Tale risultato non mi è mai stato né paventato né illustrato in precedenza. Nel preventivo è scritto 'smontaggio vecchi infissi', non è stato comunicato nè verbalmente nè per iscritto che venivano montati nel vecchio telaio. 3) La posa in opera non risulta eseguita a regola d'arte, così come emerge chiaramente dalle mie pregresse segnalazioni che evidenziano una larga fessurazione tra il muro ed il celino: ciò a dimostrazione della grossolanità con cui è stata eseguita l'opera.4) Non mi è stata consegnata alcuna documentazione tecnica nè certificazione al termine dell'installazione nonché del fascicolo da tenere a disposizione dell'Agenzia delle Entrate in caso di futuri controlli, di cui chiedo immediata trasmissioneAlla luce di quanto sopra eccepito e dedotto, mi trovo costretta a contestare il grave inadempimento dovuto dalla Vostra negligenza ed imperizia.Vi invito a prendere immediato contatto con la scrivente al fine di concordare l'immediata sostituzione di tutte le opere e restituirmi la somma di Euro 300,00 più Iva ingiustificatamente richiesta.Mi corre l'obbligo di preavvisarVi che, in difetto di positivo riscontro entro e non oltre sette giorni da oggi, mi troverò mio malgrado costretta a rivolgermi ad un mio tecnico per la verifica delle opere da Voi eseguite nonché al mio legale di fiducia per la tutela dei miei diritti, con ogni aggravio di spese a Vostro esclusivo carico, salva la riserva di domandarVi il risarcimento di tutti i danni causati.La presente costituisce formale costituzione in mora e produce effetti interruttivi della prescrizione e decadenza.Ho inviato una pec alla vostra attenzione in data 21/12/22 non ho ricevuto ad oggi nessun riscontro.