Buongiorno,Ho prenotato un albergo per il mio viaggio a New York 6 mesi prima della partenza .20 giorni prima di partire ci informano che l'albergo ha chiuso e ci propongono una nuova sistemazione, che accettiamo visto che era simile alla nostra e a quella data le cifre si erano notevolmente alzate.Una volta accettato tentiamo invano di contattare la struttura ,fatto presente più volte questo problema a booking ci dicono di non preoccuparci.Arrivati a New York scopriamo che anche il nuovo hotel aveva chiuso ,ci ritroviamo così senza un tetto e con un servizio clienti che dato il fuso orario stava per chiudere.Riusciamo a contattare un operatore che con difficoltà accetta di guardare altre soluzioni evitando quelle suggerite da noi.Ci viene proposto dopo tempo una struttura notevolmente inferiore a quella che avevamo prenotato ,più lontana dalla metro ,con recensioni pessime sul servizio ma soprattutto sulla pulizia, facendoci capire che avrebbero speso il meno possibile ignorando l'estremo disagio che avevano creato.Rifiutiamo, andando in uno degli hotel tra i meno costosi trovati ma con una spesa di 600€ superiore a quella da noi programmata .Una volta arrivati all'hotel non riusciamo più a contattare il servizio clienti perché chiuso in Italia.Chiedendo il risarcimento di una spesa non programmata causata dalla loro estrema negligenza ci dicono che possono rimborsarci al massimo di 211 dollari,ovvero la differenza tra il nostro hotel 3 stelle con colazione e valutazione 8.5 prenotato 6 mesi prima e quello due stelle con valutazione 5.5 con recensioni pessime e disgustose che ci hanno proposto, senza voler sentire quelli trovati da noi al momento.Ad oggi evitano di capire l 'estremo disagio creato nel mandare due persone in un altro continente senza un tetto sulla testa ,costringendoli ad una spesa superiore .Consiglio di verificare sempre quello che propongono,sapendo che il servizio clienti non riuscirebbe a rimediare ai propri errori, o semplicemente di cambiare piattaforma di ricerca.